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Luciana Littizzetto arrabbiata per la questione leghista [VIDEO]

La comica commenta la bufera del carroccio e ha una parola “buona” per tutti i protagonisti della vicenda, a Che tempo che fa.
A cura di Marianna D Onghia
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http://www.youtube.com/watch?v=NtpjxPv9DjU

In questa turbolenta settimana italiana, Luciana Littizzetto ha avuto il suo da fare nell'appuntare magagne e debolezze del nostro sistema politico ed organizzativo, per poi portarle a Che tempo che fa nel suo monologo: un pimpante Fabio Fazio l'ha annunciata in studio, dopo aver avuto Roberto Benigni come ospite e aver tratto dall'attore la giusta energia per gestire la "piccola peste"Lucianina. La comica torinese non poteva non parlare dei guai della Lega, che hanno trascinato nel baratro diversi "passeggeri" del carroccio e hanno indignato non poco il popolo italiano: una arrabbiata Littizzetto si è ribellata al presunto raggiro dei partiti e all'estraneità dei fatti dichiarata dai protagonisti della vicenda leghista.

"Per favore, Trota, non tornare a studiare" chiede Luciana davanti alla telecamera, pensando al proposito del figlio di Bossi, Renzo, che vorrebbe rimettere la testa sui libri dopo aver rinunciato alla carica di consigliere regionale. La torinese invita il Trota a fare un lavoro, anche inutile, come "contare le palle dei bruchi", ma non rimettersi a studiare, cosa che potrebbe far crepare le lenti degli occhiali dell'ex ministro Gelmini. Per l'affare dei soldi del partito forse utilizzati dalla famiglia Bossi per spese familiari, Lucianina non se la prende tanto con l'anziano senatur, anche se avrebbe dovuto drizzare le orecchie davanti a particolari richieste di soldi, ma vorrebbe da Calderoli un'ammissione della sua incoerenza dopo che a Capodanno aveva chiesto al premier Monti lo scontrino della cena di fine anno.

Luciana Littizzetto lamenta l'elargizione dei rimborsi ai partiti delineando la presunta posizione del popolo italiano nell'eventualità di un referendum sulla questione, di non destinare fondi ai gruppi politici, ora chiamati rimborsi: per essere più  chiara, la comica ha preparato una lettera di referendum, dove elenca tutte le forme di elargizione economica, nei suoi vari sinonimi, che non dovrebbero essere destinate ai partiti, perchè solo così il mondo politico avrebbe chiara la posizione netta del popolo votante. Fabio Fazio ha cercato di "salvare" la comica, difendendo le sue parole o ridimensionandole, ma ancora una volta la Littizzetto sembra dar voce alla rabbia degli italiani di fronte a questi possibili episodi di uso improprio di denaro destinato ad altri fini, nonchè dinanzi alla mancanza di rispetto verso il popolo pagante.

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