Quante ne ha passate, quante ne ha combinate il Commissario Montalbano. E anche quanti polveroni ha alzato: per ultimo è stato bacchettato dall'Ue perchè avrebbe mangiato pasta condita con il novellame di pesce, assolutamente bandito in Italia. Ma Montalbano, nel bene o nel male, a volte in barba alle leggi, è l'emblema dell'uomo siciliano, con uno sfondo davvero incantevole: quello della regione siciliana appunto. Dal mare alla montagna. Luca Zingaretti, protagonista indiscusso de "Il Commissario Montalbano" che su Rai1 ha sempre vinto la gara degli ascolti, ha rilasciato una lunga intervista a Sorrisi Tv e Canzoni diretto da Aldo Vitali: "La Sicilia è la culla della nostra cultura. Una grande terra che racchiude tantissime anime, da Palermo a Catania, da Taormina a Trapani". L'attore è impegnato al momento sul set proprio nella città di Ragusa.

Luca Zingaretti sarà protagonista anche del film tv per RaiUno "I 57 giorni" che andrà in onda il prossimo 22 maggio, a distanza di vent'anni da quel maledetto 19 luglio 1992, quando Paolo Borsellino e la sua scorta persero la vita in via D'Amelio a Palermo. 57 giorni prima l' altra strage, quella di Capaci, dove morì Falcone. Un legame indissolubile, quindi, quello con la Sicilia. "Quella di Borsellino è una storia di tradimenti e di atroce solitudine. Spero che questa fiction possa aiutare le indagini sull'attentato" dichiara Zingaretti che poi continua "Con questa fiction non le manderemo a dire, saremo molto diretti". Un film che potrebbe far discutere ma che potrebbe indurre le procure italiane a darsi da fare sempre di più, a scoprire tutta la verità. Non sono escluse polemiche e detrattori all'agguato quindi. Quattro sono gli episodi che Zingaretti sta registrando in queste settimane. Si tratta di "Il gioco degli specchi", "Il sorriso di Angelica", "La voce di notte" e "Una lama di luce". Ma Zingaretti non è solo Montalbano: il suo prossimo film sarà "Il comandante e la cicogna" di Soldini che lui ha definito "una commedia fantastica, girata con la grazia tipica di Soldini". Il suo ruolo sarà quello dell'avvocato azzeccagarbugli.

Ma è Montalbano uno dei più grandi fenomeni televisivi degli ultimi anni, che ha portato al successo Zingaretti: nato dalle fantasie di Andrea Camilleri, fino ad oggi ha prodotto 22 episodi in ben 8 stagioni, radunando davanti alla tv almeno 9 milioni di italiani per ogni puntata. Numeri da capogiro, degni di un evento televisivo, che lasciano impotenti e sconfitti già in partenza i diretti competitor. Montalbano sbarca sul settimanale Topolino, questa è la novità che ha svelato al Corriere della sera il padre di Montalbano, Camilleri. Lo spunto dovrebbe nascere da una gita che Topolino e Minnie faranno in Sicilia, ed è lì che Topolino diventerà Topalbano, un detective che indagherà in un paesino, Vigatta.