Luca e Paolo a Sanremo 2011 parlano di Saviano, Santoro e il Papa: video
Dopo la canzone Ti Sputtanerò cantata da Luca e Paolo durante la prima serata di Sanremo che ha fatto tremare Morandi e tutti gli organizzatori del Festival, i due comici avevamo promesso che anche durante la seconda serata ci sarebbero stati dei colpi ben assestati verso personaggi diversi rispetto a Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini e che soprattutto si sarebbe cambiato schieramento.
E così è stato. Le due iene entrano sul palco dell'Ariston tra tanti applausi e si accorgono che nel corso della serata è mancata la satira e quindi Luca dice non esiste satira che non parli di Silvio Berlusconi. Ma Luca non fa mai in tempo a pronunciare il suo nome infatti Paolo ogni volta propone un nome diverso e sono tutti, o quasi, rappresentanti della sinistra.
Luca dà degli indizi all'amico per fargli indovinare di chi devono parlare ma Paolo sbaglia sempre risposta. Il primo ad essere citato da Paolo è Roberto Saviano e mentre Luca dice che su di lui è impossibile scherzare perchè nessuno si può schierare contro di lui, il suo collega sottolinea i difetti di Saviano cioè la lunghezza delle sue pause che poi fanno parte di discorsi già sentiti e risentiti. Un esempio fatto è che Saviano affermi che "In Campania … c'è la camorra" in un minuto intero creando tanta attesa per una notizia ovvia.
Ma quando Luca riesce a convincerlo che non è lui la persona di cui parlare gli dà un altro indizio: "Sai quello che chiama il direttore della Rai per fargli le strigliate?" e Paolo subito intuisce, erroneamente che si tratti di Michele Santoro, conduttore di Annozero, che viene criticato per il fatto che sono quindici anni che afferma che gli chiuderanno la trasmissione nella puntata successiva ma intanto è sempre in televisione e gli piace fare la vittima.
Il duo comico non trascura poi anche Luca Cordero di Montezemolo e addirittura sul finire del loro sketch prendono di mira il Papa nominato in seguito all'indizio di Luca: "Quello che a Roma ha una casa grandissima, dove ci vanno tutti, che fa il brutto e il cattivo tempo".
Un intervento davvero molto meno pungente rispetto a quello di ieri che si occupa ancora di Silvio Berlusconi ma facendo finta di attaccare i cosiddetti buoni della sinistra.
Una sorta di par condicio che ha un pò deluso le aspettative.
Cosa dobbiamo aspettarci stasera al Festival di Sanremo 2011 da Luca e Paolo?
