Luca e Paolo a Sanremo 2011: dopo Ti sputtanerò cantano Uno su mille, video e testo
Veramente unici le iene Luca e Paolo in questo Festival di Sanremo 2011.
Dopo aver cantato Ti sputtanerò nella prima serata simulando un duetto tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini questa volta si dedicano al centrosinistra con il brano Uno su mille. Già dal titolo si può intuire l'argomento della canzone che è quello della grave difficoltà del centrosinistra italiano a trovare un leader forte che riesca a contrapporsi a Silvio Berlusconi.
Luca e Paolo citano tutti nomi della sinistra italiana: Bersani "fa cascare i maroni", Veltroni "è stato pugnalato da D'Alema", Fransceschini non ha carattere, Bindi è "l'uomo vero della sinistra", Bertinotti lo devono scongelare e per quanto riguarda Vendola lui ha un grave problema: “Vendola non saprei c’è questa cosa che è un po’ gay, la dc è un po’ all’antica, viva la cara vecchia fi**”.
Quindi siccome tutti i politici di sinistra hanno difetti, alla fine i due comici trovano una soluzione proponendo un nome nuovo per la politica della sinistra italiana, cioè Berlusconi: "L’unico che riesce a compattare le opposizioni.. E chissà che per tornare in pista non diventi comunista!"
Ecco il testo completo di Uno su mille di Luca e Paolo:
"Se si va al voto chi ci crederà, ci vuole un leader altrimenti non ci votano
non ce l’abbiamo adesso ma chissà
uno tra mille ci sarà che guidi questa opposizione
ci basta un prestanome.
Con Bersani proprio no non puoi andare alle elezioni
puoi anche vincere però ti cascano i maroni.
A Veltroni non mi va di aumentare il suo patema
lo ha pugnalato già D’Alema, lui usa sempre quel sistema
e Prodi già lo sa.
Franceschini io direi di no ha più mordente un comodino in legno d’acero
e Nichi Vendola io non saprei, c'è questa cosa che è un po’ gay
e gli ex DC sono all’antica vogliono una cara vecchia fi…
Ah Matteo Renzi forse può sì, può anche darsi che non perda
però ad Arcore c’è andato e ha pestato già una merda
Per guidarci sai ci serve un uomo vero e quindi
avrei pensato a Rosy Bindi ma visto come siamo ridotti
scongelate Bertinotti!
Troppe correnti serve un capo che ci tenga insieme nel partito democratico
Uno che unisca le diversità!
Tra i nostri mille non ci sta per compattar le opposizioni c’è solo Berlusconi!
Allora diamo a lui il mandato dal 6 aprile è sul mercato
chissà che per tornare in pista lui non diventi comunista!".
La serata del Festival si è conclusa con la vittoria nella categoria giovani di Raphael Gualazzi.