Laura Torrisi: “L’endometriosi e la paura di non avere figli, ho chiesto aiuto psicologico”
Ospite della puntata di sabato 9 ottobre 2021 nel salotto di Silvia Toffanin è Laura Torrisi. L'attrice si è raccontata in maniera approfondita, parlando di sé e del suo ultimo progetto, un libro (P.s Scrivi sempre ndr) scritto per raccontare la sofferenza di chi affronta i problemi legati all'endometriosi. Un percorso lungo che, molte volte, richiede anche un sostegno psicologico, supporto che in alcuni momenti è stato necessario per capire che esistono molte tipologie di violenza, spesso insidiose e sfibranti, come racconta a Verissimo.
Le difficoltà nell'affrontare l'endometriosi
"Entrare e uscire dalla sala operatoria è destabilizzante. Sono stata aperta e chiusa così tante volte che ora non posso più subire così tante operazioni" così Laura Torrisi sintetizza gli ultimi mesi della sua vita che, però, rientrano in un percorso molto più lungo e tortuoso, iniziato dopo la diagnosi di endometriosi.Una patologia che non è affatto semplice da gestire: "È una malattia cronica davvero invalidante, sia psicologicamente che fisicamente. Quando ero sul set della fiction “L’onore e il rispetto” prendevo fino a sette antidolorifici al giorno. Facevo fatica ad arrivare a fine giornata". Non è sempre immediata la diagnosi di endometriosi e, infatti, l'attrice racconta che lo ha scoperto quando era già adulta:
È stata dura perché quando me l’hanno diagnosticata era già in uno stadio avanzato. Ho vissuto dei momenti brutti, anche se non mi sono ammalata di depressione. Non sapevo se avrei potuto avere dei figli e questa cosa mi ha atterrito più di tutto. Poi, è arrivata mia figlia Martina e ho trovato le energie per affrontare il resto. Nei momenti più bui ho chiesto un aiuto psicologico perché, per quanto la famiglia e gli amici possano provare a capire, solo chi ha provato un dolore del genere può comprenderlo fino in fondo.
Laura Torrisi parla della violenza psicologica
Altro aspetto a cui Laura Torrisi fa riferimento è proprio l'importanza di avere una buona consapevolezza di sé, perché esistono molti tipi di violenza, tra cui anche quella psicologica ed è proprio su questo che nel salotto di Canale 5, l'attrice porta la sua attenzione:
La violenza assume forme diverse. Non c’è solo quella fatta di botte, ma anche quella psicologica. La mia vita è stata costellata da persone di questo tipo. Mi sono anche chiesta cosa si nascondesse dentro di me per attrarre soggetti del genere. Mi sono presa del tempo per capire le motivazioni facendo tanta introspezione. Ho imparato la lezione. Adesso sto bene anche da sola. Magari arriverà l’uomo giusto, ma se non arriverà non è la fine del mondo.
