Lorenzo si dichiara per Sara, poi la bacia. Nilufar: “Come se avessi mangiato qualcosa di scaduto”

Alla fine, Lorenzo Riccardi ha gettato la maschera. Dopo essersi dichiarato per Nilufar Addati, il corteggiatore ha fatto marcia indietro. Come rivelano le anticipazioni della puntata del trono misto di Uomini e Donne registrata oggi, Riccardi ha infine ammesso di essere attratto esclusivamente da Sara Affi Fella. La “conversione” è avvenuta durante un’esterna quando Lorenzo, ormai convinto della sua scelta, ha baciato Sara. “Non resisto più” ha sussurrato alla tronista prima di prenderla tra le braccia. Incredula Nilufar, il cui interesse nei confronti di Lorenzo sembrava fin troppo evidente. “Come se avessi mangiato qualcosa di scaduto” ha commentato, suscitando la reazione di Riccardi che ha detto: “Vedo che hai preso bene il fatto che io preferisca Sara a te”. Maria De Filippi si era detta convinta che qualcosa di simile sarebbe potuto accadere. “Tra donne capita” ha commentato.

Niccolò Fabbri dispiaciuto, Luigi va via

I corteggiatori di Sara Affi Fella non hanno preso bene il bacio tra lei e Lorenzo. In particolar modo, Luigi Mastroianni ha deciso di lasciare lo studio. Ha ringraziato la conduttrice prima di imboccare la porta e andare via. Sara ha tentato di rincorrerlo, ma il ragazzo ha preferito non fermarsi nemmeno dietro le quinte. La tronista è rientrata in studio piangendo, consapevole di avere arrecato un dolore al suo altro corteggiatore.

Marta Pasqualato torna da Nicolò Brigante

Sul fronte del trono di Nicolò Brigante, c’è stato il ritorno in studio di Marta Pasqualato. La corteggiatrice, mandata via dal tronista dopo una segnalazione portata in studio da Gianni Sperti, ha fatto il possibile per recuperare la fiducia del tronista, fino a riuscirci. Nicolò ha fatto sapere che avrebbe scelto una fidanzata tra Marta e Virginia Stablum, corteggiatrice ed ex fidanzata di Ignazio Moser. Ha salutato tutte le altre corteggiatrici ma Virginia, temendo che il tronista avrebbe scelto la rivale, ha preferito lasciare lo studio, minacciando di non tornare.