Lorella Boccia sull’aggressione: “Mi hanno tirato un ceffone, ho avuto paura di perdere mio marito”
Lorella Boccia, ospite della puntata di ‘Verissimo‘ in onda sabato 12 ottobre, ha parlato dell'aggressione subita da lei e dal marito Niccolò Presta. La ballerina ed ex allieva della scuola di ‘Amici' ha espresso la sua amarezza per tanta violenza gratuita: “La mia paura più grande è stata per mio marito Niccolò. Ho temuto di perdere l’uomo più importante della mia vita”.
La dinamica dell'aggressione
L'aggressione è avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 ottobre a Roma. Lorella Boccia e Niccolò Presto stavano trascorrendo una serata romantica. Si erano recati in un ristorantino per cenare insieme. Una volta tornati in strada, però, due uomini si sono accaniti contro di loro: “Siamo usciti dal ristorante, dopo una cena romantica. Camminando verso la macchina abbiamo incrociato due ragazzi che ci hanno chiamato. Ci siamo voltati istintivamente e da quel momento è successo tutto”.
Uno dei due uomini ha tirato uno schiaffo a Lorella Boccia
Provata e commossa, Lorella Boccia ha raccontato che uno dei due uomini non avrebbe esitato a tirarle uno schiaffo, perché la ballerina in preda al panico ci stava mettendo troppo tempo per sfilarsi la fedina che le aveva donato il marito:
“Minacciati da un coltello abbiamo dato tutto quello che avevamo, ma io non riuscivo a sfilarmi la mia fedina, regalo di mio marito. Questa cosa ha dato fastidio agli aggressori che a quel punto mi hanno tirato un ceffone. Io però non ho sentito nulla, ho temuto invece per la reazione di mio marito che voleva istintivamente difendermi, ma loro avevano un coltello, lui nulla”.
Come stanno Lorella Boccia e Niccolò Presta dopo l'aggressione
Silvia Toffanin, visibilmente colpita dal racconto di Lorella Boccia, le ha chiesto come stia oggi Niccolò Presta. La ballerina ha spiegato che è molto arrabbiato e, in qualche modo, avverte un certo senso di impotenza per non essere riuscito a evitare che questo vergognoso episodio accadesse:
“Mio marito è arrabbiato, avrebbe voluto difendermi, si è sentito impotente e adesso sta subendo le conseguenze di quella sera, ma io so che lui farebbe qualsiasi cosa per me. Non deve preoccuparsi di nulla perché ha fatto tutto quello che poteva fare. Poteva andare molto peggio”.
Lei, invece, ha provato a tornare subito a lavoro, ma non è stato affatto facile: “Il giorno dopo sono subito tornata a lavorare, ma non è ancora come prima. Non sento ancora di essere al cento per cento Lorella. Ho solo bisogno di tempo”.
Dopo l'aggressione, la cattiveria degli hater
Come se non bastasse la sofferenza per l'aggressione subita, Lorella Boccia ha dovuto fare i conti anche con gli hater. Il post in cui ha svelato di essere stata aggredita, infatti, non sarebbe stato accolto solo da commenti di incoraggiamento e di solidarietà:
“Ho fatto questo post perché ero molto arrabbiata. Nei giorni successivi quasi mi sono pentita di averlo scritto, perché purtroppo il mondo dei social dà il diritto di parola a tante persone, chiamiamole così. Poi, riflettendo, mi sono detta ‘perché non posso essere me stessa e denunciare un fatto che succede a tantissime persone?’”.