Logli prosciolto, parla il supertestimone: “Ora ho paura di lui, è vendicativo”
Si è aggiunto oggi un nuovo tassello al caso di Roberta Ragusa. Non si hanno più notizie della donna dal gennaio del 2012, quando è scomparsa dalla sua casa di Gello, a San Giuliano Terme. Il marito, Antonio Logli, era stato accusato di aver ucciso la compagna e di aver poi distrutto il cadavere.
Il giudice dell'udienza preliminare Giuseppe Laghezza, però, oggi ha prosciolto l'uomo disponendo il non luogo a procedere. Immediata la reazione di Loris Gozi, il testimone chiave del caso, che affermò di aver visto quella sera una coppia discutere in una strada poco distante da casa sua. Gozi aveva riconosciuto nell'uomo le sembianze di Antonio Logli. Intervenuto nel corso di Pomeriggio Cinque, per commentare il verdetto del giudice, ha dichiarato:
"Sono esterrefatto, sentendo il procuratore pensavo lo rinviassero a giudizio. Secondo me hanno ammazzato un'altra volta Roberta Ragusa. Deve venire fuori la verità, altrimenti altre persone faranno così, uccideranno una persona e poi la nasconderanno".
Riguardo all'atteggiamento avuto oggi dal marito di Roberta Ragusa ha spiegato:
"Ha avuto la faccia di sempre, quella faccia che sfida le persone, come se fosse Dio. Ma ci sarà un Dio prima o poi".
Quindi ha precisato:
"Non è che non mi hanno creduto. Però non ho visto un fatto micidiale, ho visto solo un uomo e una donna litigare".
Infine, Barbara D'Urso gli ha chiesto come stia la moglie Anita:
"Io e mia moglie stavamo piangendo fino a poco fa. A noi questa storia è costata cara, cara, cara. Vederla sfumare così…se almeno ci fosse stato un processo. Ora anche lei sta male. Io ho perso tutto, non so se avrò un futuro. Non ho più un lavoro e anche mia moglie ha perso il lavoro. A questo qua (Antonio Logli) ora non gli fanno neanche il processo, io ho paura di questo personaggio qui. Ora sta diventando vigile. Anche se non sono uno stinco di Santo, ho paura di lui. È molto vendicativo".