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Lo sciacallaggio televisivo dei finti naufraghi della Concordia

Due attori, tante incertezze, le ospitate televisive che fanno a botte con le telefonate. Una serie di inesattezze nel copione scritto da Giacinto Canzona, l’avvocato che ha orchestrato la storia dei finti naufraghi della Costa Concordia.
A cura di Laura Balbi
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Due attori, tante incertezze, le ospitate televisive che fanno a botte con le telefonate. Una serie di inesattezze nel copione scritto da Giacinto Canzona, l'avvocato che ha orchestrato la storia dei finti naufraghi della Costa Concordia.

Un caso di vergognoso sciacallaggio quello dei finti naufraghi della Costa Concordia. La questione viene sollevata, portando in luce tutti gli interventi dei diretti protagonisti, da Striscia la notizia che si elegge ancora una volta osservatrice attenta delle stranezze che nascondono qualcosa su cui indagare. Ricostruendo i fatti è successo che dal 5 febbraio in poi due attori, spacciandosi per una coppia di naufraghi della Concordia, lamentano a Domenica In e successivamente a Domenica Cinque ed a Pomeriggio Cinque, di aver perso il bambino che la donna portava in grembo da cinque mesi, a causa dello shock per il naufragio. Tutti gli interventi sono stati sapientemente orchestrati e costruiti ad arte dall’avvocato Giacinto Canzona, che nelle suddette trasmissioni difende i diritti della coppia, che a fronte di una perdita così grave non può accontentarsi di un risarcimento in danaro di 14 mila euro, il massimo previsto dalla compagnia per ogni passeggero leso. Ebbene il tutto si trasforma in un enorme truffa televisiva, che si rivela mal organizzata, al punto di essere scoperta in ogni sua defaillance.

La finta foto – Durante il primo intervento in casa Rai, la conduttrice Lorella Cuccarini mostra la foto dei due presunti sposini, Cristina Mazzetti e Gabriele Bezzoli, alla quale immagine apparsa in maxischermo segue una telefonata della presunta donna che ha abortito. Subito dopo c’è l’intervento dell’abominevole avvocato in studio, che come da copione recita la parte della sofferenza della sua assistita per una manciata d’applausi.

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Il finto marito dalla D’Urso – E’ il 7 febbraio quando si cambia rete e studio televisivo. A quanto pare cambiano anche gli attori in scena, che non sono più quelli della foto di due giorni prima. In collegamento con Barbara D’Urso c’è Gabriele Bezzoli, non lo stesso della foto, ma un altro fake. Il presunto marito spiega l’accaduto e lo supporta la telefonata della presunta moglie che racconta la tragica scoperta della perdita del figlio.

La finta moglie dalla Panicucci – Il 10 febbraio viene registrata la puntata di Domenica Cinque durante la quale, pensate un po’, c’è l’intervento della donna che ha perso il bambino. E’ in studio ed appare a occhio nudo completamente diversa dalla donna mostrata in foto dalla Cuccarini. Per sanare ogni dubbio, anche la voce risulta diversa, la Cristina della Panicucci ha un accento lombardo, mentre quella delle telefonate è spiccatamente laziale. Domenica Cinque fiuta la truffa dopo i primi servizi di Striscia, e decide di non mandare in onda la registrazione.

L’intervista a Magherita/ Cristina – I falsi naufraghi probabilmente si passano una mano per la coscienza e svelano l’accaduto alle telecamere di Striscia. La prima ad intervenire è Margherita, che ha interpretato la Cristina che ha perso il bambino, non solo in tv ma anche in un’intervista per il settimanale Chi. Margherita si tradisce quando firma la liberatoria con il suo nome, mentre invece avrebbe dovuto firmare come Cristina Mazzetti, la naufraga in questione. Margherita spiega che il tutto le è stato proposto da Gabriele (il finto marito) e l’avvocato Canzona, con la giustificazione che la vera Cristina non se la sentiva di apparire per motivi di salute.

L’intervista a Gabriele Bezzoli – L’indomani a Striscia è la volta di Jimmy Ghione, che smaschera il finto marito. E’ la volta di Gabriele, che si presenta come aspirante modello ed attore, e assolutamente estraneo alla vicenda della Costa Concordia. Il primo particolare che rileva Gabriele è quello della foto del 5 febbraio a Domenica In, dove appaiono Simone e Vanessa, rispettivamente il cugino dell’avvocato Giacinto Canzona e la sua fidanzata. Non hanno nulla a che vedere con il naufragio, ovviamente. Gabriele spiega che la foto è andata in tv per sbaglio, un errore fatale alla farsa di Canzona, tra l’altro all’oscuro dei protagonisti della foto stessa. Gabriele per un compenso di 200 euro partecipa alla trasmissione di Barbara D’Urso, dove arriva la telefonata della famosa donna dall’accento laziale, che in realtà è un’amica di Canzona. In seguito Gabriele viene ospitato dalla Panicucci, per la messa in scena insieme a Margherita/ Cristina, il tutto ancora una volta per un compenso di poche centinaia di euro. Il mistero si infittisce quando a chiusura dell’inchiesta di Striscia la notizia, la coppia Greggio – Hunziker fa sapere che dalla Costa arriva la smentita della presenza a bordo di due passeggeri con i nomi Cristina Mazzetti e Gabriele Bezzoli, una smentita prevedibile tenendo in conto che l’attore che ha interpretato il finto marito naufrago si chiama proprio Gabriele Bezzoli. La saga delle false coincidenze finisce qui, e mentre si attende una pronta consegna di Tapiro all’avvocato – sciacallo, si spera che la giustizia faccia il suo corso sull’operato indecente e immorale di Giacinto Canzona.

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