video suggerito

Le Iene per Nadia Toffa, lo speciale a un anno dalla scomparsa della giornalista

167 CONDIVISIONI

Il racconto della diretta dello speciale “Le Iene per Nadia” andato in onda in prima serata su Italia 1, 13 agosto 2020. I servizi più importanti della sua carriera – come l’inchiesta sull’Ilva di Taranto e sulla Terra dei Fuochi – e le testimonianze di chi ha lavorato con lei dietro le quinte per tutti questi anni.

In evidenza

Un grande omaggio: la vita di Nadia Toffa è stata un capolavoro

Le iene per Nadia è stato un omaggio sincero. Un ‘best of' di Nadia Toffa ma anche un ‘dietro le quinte'. C'è stato tutto il meglio della giornalista, c'è stato tutto il senso del suo lavoro, c'è stato il racconto di chi l'ha voluta bene, di chi l'ha conosciuta a lavoro, di chi l'ha vista lavorare, di chi l'ha aiutata a coltivare il suo sogno. È stato un bel viaggio, un bel racconto. La vita di Nadia Toffa è stata un capolavoro. 

Immagine
01:02

Nadia Toffa e i tanti cambi di parrucca

Nel corso delle ultime puntate, Nadia Toffa ha chiesto al trucco e parrucco di entrare in scena con una parrucca sempre diversa: "Quando abbiamo deciso di farla entrare in studio con una parrucca rosa è impazzita di gioia".

00:39

La tratta dei bambini in vendita: era il 2017

Immagine

Nel 2017, Nadia Toffa si mette sulle tracce di un traffico di bambini rom. Il bambino, intervistato dall'autore di Nadia, confessa di prostituirsi per cento euro con persone adulte sin da quando aveva cinque anni.

00:37

Nadia Toffa contro i furbetti del porta a porta

Una società vendeva trapunte da quasi tremila euro con l'inganno del porta a porta. Gli agenti commerciali lasciavano firmare alle persone dei veri e propri contratti con obbligo d'acquisto, spacciandoli per buono sconto e si ritrovavano così delle trapunte da acquistare a 2800 euro. Quando Nadia Toffa si presentò in azienda fu cacciata in malo modo.

00:31

Il servizio del 2013: Sara morta di anoressia

Immagine

Sara è la ragazza che Nadia Toffa ha cercato di aiutare. Soffriva di anoressia, pesava solo 25 kg. Si è suicidata dopo essere scappata dall'ospedale in cui era stata ricoverata. Una storia straziante. Nadia aveva cercato di raccontarla, poi arrivò una telefonata in redazione: i genitori di Sara la avvisarono della tragica notizia.

00:16

Nadia Toffa e le pensioni d'oro, grazie a lei c'è stato l'intervento della GdF

Cinque anni fa con Nadia Toffa, Le Iene hanno smascherato un sistema di pensioni che avevano alcuni sindacalisti dello Snals, ma che in realtà non gli spettavano. Dopo i servizi de Le Iene, la Guardia di Finanza ha voluto vederci chiaro e per 4 di loro sono stati chiesti 20 mesi di reclusione per truffa ai danni dell’Inps. Godevano di una doppia pensione d'oro senza averne diritto.

23:48

Nadia Toffa che balla vicino al mare: "È l'ultima volta che lo mandiamo in onda"

Immagine

Nadia Toffa che balla vicino al mare. Il video è diventato anche la sigla finale della scorsa stagione. Con la fine di questo speciale, sarà l'ultima volta che lo manderanno in onda.

23:40

Le 100 iene per Nadia Toffa: "Tutti uniti, tutti insieme per lei"

Immagine

Il commovente omaggio che ha aperto la stagione 2019/2020. Le 100 iene entrate in studio in suo onore e omaggio. Il discorso di Alessia Marcuzzi, in lacrime: "Tutti uniti qui, tutti insieme per lei. Sapevamo che sarebbe arrivato questo momento, speravamo non arrivasse mai". 

Chi sono le 100 iene

Queste le iene presenti in studio in ordine alfabetico: Agnello Fabio, Agresti Andrea, Argentero Luca, Baccaglini Paul, Bello Nic (Bugs), Bertolino Enrico, Berry Marco, Bisio Claudio, Bizzarri Luca, Blasi Ilary, Boschin Liza, Brignano Enrico, Cabello Victoria, Calabresi Paolo, Canino Fabio, Capatonda Maccio, Casciari Mauro, Cattelan Alessandro, Chiabotto Cristina, Cizco, Cordaro Michele, Corti Stefano, Cucciari Geppi, De Devitiis Nicolò, De Giuseppe Alessandro, De Luigi Fabio, Di Cioccio Elena, Di Sarno Alessandro, Duro Angelo, Facchetti Gianfelice, Fubini Marco, Gabri Gabra, Gialappa’s Band, Gauthier Laura, Gazzarrini Sebastian, Gerardi Antonio, Giarrusso Dino, Golia Giulio, Granieri Francesco, Griffith Clive, Herbert Ballerina, Innocenzi Giulia, Jnifen Afef, Kessisoglu Paolo, Lastrico Maurizio, Lamberti Tiziano (Bugs), Laudadio Max, La Vardera Ismaele, Lillo e Greg, Littizzetto Luciana, Lorenzini, Alberto, Lucci Enrico, Maisano Marco, Mago Forest, Mangalaviti Giovanni, Marcuzzi Alessia, Martinelli Alice, Matano Frank, Mitch, Monteleone Antonino, Monti Gianfranco, Morelli Giampaolo, Morini Jacopo (Bugs), Nardi Filippo, Nobile Sabrina, Onnis Alessandro, Ornano Antonio, Palmieri Nina, Parenti Alessio, Pasca Cristiano, Pecoraro Gaetano, Pelazza Luigi, Pellizzari Andrea, Pif, Pio e Amedeo, Politi Alessandro, Pulcini Pietro, Quintale Peppe, Rafanelli Angela, Rei Roberta, Roma Filippo, Rosanova Rosario, Rovazzi Fabio, Ruggeri Veronica, Sarnataro Mary, Savino Nicola, Schembri Silvio, Sortino Alessandro, Sparacino Pietro, Torielli Niccolò, Trincia Pablo, Trio Medusa, Trombetta Riccardo, Ventura Simona, Vergassola Dario, Villa Debora, Viviani Matteo, Volo Fabio, Yang Shi.

Video thumbnail
23:33

Nadia Toffa e i pomodori cinesi del "made in Italy"

Si ripercorre anche l'inchiesta del "Made in Italy". Nadia Toffa portò le telecamere de Le Iene al centro della filiera produttiva che finisce per portare il concentrato di pomodoro cinese in Italia, che successivamente veniva processato, miscelato e spacciato come “made in Italy”. Nel concentrato acquistato dalle aziende italiane, stando a quanto riportato dall’inviata de Le Iene, c'erano anche vermi e mosche.

23:09

Nadia Toffa e la storia di Gabriella Mereu, la dottoressa miracolosa

Immagine

Si ripercorre anche la storia di Gabriella Mereu, la dottoressa miracolosa che utilizzava un pendolo “magico” per guarire i pazienti da ogni malattia. Nel 2015, Nadia Toffa si presenta con il suo autore sulla sedia a rotelle, chiedendogli una guarigione. Quando l'autore si alza in piedi, la dottoressa miracolosa gli fa: "Non avevi un cazzo!". A quel punto, Nadia Toffa si svela mettendo spalle al muro la Mereu.

23:00

La prima aggressione a Nadia Toffa, Brignano: "Dalla vostra coscienza non se ne andrà"

“Lei ha pianto ma non ha voluto che il suo pianto fosse messo all’interno del filmato, considerandola una propria debolezza” racconta l’autore Marco Fubini. Era il 2011 e in quell’anno a condurre lo show c’erano Ilary Blasi, Luca Argentero ed Enrico Brignano che, durante la diretta, tolsero a Nadia il collare cervicale che aveva intorno al collo, acclamando il coraggio che aveva dimostrato durante quella prima aggressione: "Noi le togliamo il collare, ma dalle vostre coscienze non se andrà".

Video thumbnail
22:33

L'inchiesta sulla Terra dei Fuochi, Nadia Toffa tra le prime a parlarne

Immagine

Tra le sue inchieste più note anche quella realizzata con l’autore Marco Fubini sulla Terra dei Fuochi, nella quale la giornalista spiegava, attraversando i luoghi contaminati tra Caserta e Napoli, quanto marcio ci fosse in quelle terre, e l’entità del danno. Viene mostrato come il cibo coltivato in quelle terre fosse contaminato e reso tossico a causa dello sversamento di rifiuti accumulatisi nel corso degli anni, provocando di fatto l’innalzamento del tasso di mortalità, soprattutto infantile. Per quel servizio parlò anche con Carmine Schiavone, il boss dei casalesi, poi pentito, che le raccontò alcuni terribili retroscena sul modus operandi degli agricoltori. L'autore Fubini ricorda la nascita di quell’inchiesta così: “In quell’anno tutta la televisione italiana ha parlato della Terra dei Fuochi e in quella stagione noi eravamo tra i primi ad occuparcene. Era un problema comune perché quello che veniva coltivato in quelle terre andava a finire su tutte le tavole”.

Video thumbnail
22:14

Nadia Toffa e l'impegno per la città di Taranto falcidiata dai fumi dell'Ilva

Immagine

Il grande impegno per la città di Taranto falcidiata dai fumi dell'Ilva, il rapporto con la cittadinanza, con i bambini costretti alle chemioterapie. Nadia Toffa era anche questo. Come ricorda Riccardo Spagnoli: “Era appena uscita la notizia di uno studio epidemiologico dell’Ilva che diceva che a Taranto si muore per colpa dell’incremento di alcool e sigarette. Lei leggendo questa notizia mi dice che non era possibile e che voleva farne un servizio. Mi ricordo che dal primo incontro con il primo ragazzo intervistato ci fu un grande amore per la causa”. Così nacque il grande sostegno di Nadia alla città di Taranto.

Video thumbnail
21:53

Il 5 maggio 2019: l'ultima puntata di Nadia Toffa

Il 5 maggio 2019 fu l'ultima puntata di Nadia Toffa: "Con le telecamere spente l'aiutammo a raggiungere il centro del palco. Lei era al centro ma non era in grado di muoversi, ma era in grado di sorridere".

21:42

Quando Nadia Toffa rivelò: "Ho avuto un cancro"

Immagine

Dopo quell'intervista, Nadia Toffa torna a casa sua, in quello studio, due mesi più tardi per raccontare a tutti la verità: "Io amo la sincerità e voglio condividere con voi quello che è successo. Ho avuto un cancro e mi sono curata. Mi hanno operata e mi hanno tolto il 100% di questo cancro. Ho fatto una chemioterapia preventiva. Il medico mi ha guardato negli occhi e mi ha detto, se fossi mia figlia, io farei così. Ho affrontato questa cosa mettendo tutta la mia energia e tutta la mia carica per curarmi. Tutte le mie energie erano lì, adesso è il momento di condividere con voi questo. Non mi devo vergognare di nulla. Non mi devo vergognare di quella che indosso, perché questa è una parrucca e sono più belli dei miei". 

La stoccata a Eleonora Brigliadori

Le uniche cure contro il cancro, grazie a Dio, sono la chemio e la radio. Questo mi sento di dire a chi promuove pomate, alle showgirl che promuovono pomate. Poi c'è il buonumore, ma non si va da nessuna parte senza chemio e senza radio.

21:31

La prima intervista dopo il malore: "Ho cercato la preghiera, ho pregato tutti i santi"

Passa il video dell'annuncio de "Le Iene" sul malore di Nadia Toffa. La foto del segno di vittoria realizzò più di un milione di like. Davide Parenti racconta: "Quel segno della vittoria fu in realtà l'inizio della sua lunga battaglia". È stata mostrata la prima intervista a Nadia Toffa dopo il malore.

Immagine

Ho avuto un blackout di 4 ore. Quando vedo Max dico: Che cazzo ci fai qui a Trieste? Ci sono tante persone che si sono preoccupate per me e io mi commuovo. Io adesso rido, però insomma…Ho cercato la preghiera, ho pregato anche tutti i Santi. […] Mi è passata tutta la vita davanti. Quando mi sono risvegliata, ho saputo che Maria De Filippi mi aveva fatto un in bocca al lupo a Tu sì que vales. E io pensavo: Ma chi è che gliel'ha detto?

Nadia Toffa poi parla di Taranto, di Napoli e dell'emozione di sapere che hanno pregato per lei:

Mi hanno detto che Taranto e Napoli hanno pregato per me. Scusate se mi commuovo. Mi ha stupito tanto l'affetto della gente comune. Perché non contava tanto il personaggio, pregavano davvero per me e un'altra cosa che mi ha stupito sono stati i messaggi da parte di politici che ho affrontato nel passato. Ho sentito anche Berlusconi, che mi ha invitato a un brunch.

21:20

L'aggressione di Eleonora Brigliadori a Nadia Toffa nel 2016

Si ripercorre il servizio del 2016 che mostra i metodi da "santone" di Eleonora Brigliadori, che sosteneva che i tumori potevano curarsi con l'autoguarigione della mente, sostenendo che i medici propinavano cure per guadagnare soldi. Nel video, la Brigliadori scopre tutto e allontana e malmena il gancio. All'arrivo di Nadia Toffa durante un rito, Eleonora Brigliadori le sferrò un colpo per allontanarla. Un colpo ben assestato che Nadia Toffa commentò così: "Lei si deve fare aiutare signora".

Immagine
21:15

Il primo servizio di Nadia Toffa nel 2009

Nadia Toffa realizzò con l’autore Riccardo Festinese il suo primo servizio che ricorda: “Aveva questa pettinatura pazzesca e parlava un bresciano insopportabile che cercavamo di strapparle via! Il capo (Davide Parenti, ndr.) mi disse, prendi questa qui e falle fare questo pezzo”. Sempre su quello che fu il suo primo servizio in onda l’autore Filippo Casaccia afferma: “Quando il suo primo servizio ha funzionato, è stata inarrestabile!”

Video thumbnail
21:14

L'anteprima di Davide Parenti

Immagine

Credo che se Nadia ci vedesse fare quello che stiamo facendo si ammazzerebbe dalle risate!  A un anno di distanza stiamo per farvi vedere qualcosa per cui non siamo assolutamente attrezzati, perché in questo speciale dedicato a Nadia parleranno tutte le persone che hanno lavorato con lei, che normalmente stanno dietro la telecamera non sanno stanno qui, dove sono seduto io e dove non sappiamo stare, ossia davanti… Questa cosa che ci costa moltissimo, come vedrete, la facciamo solo per lei.

20:49

Una serata dedicata a Nadia Toffa: il programma

Immagine

Le Iene per Nadia è uno speciale omaggio che Le Iene hanno voluto dedicare a un anno dalla scomparsa della giornalista Nadia Toffa. Creato da Davide Parenti e Max Ferrigno, lo speciale mostra contenuti inediti, ricordi, interviste, racconti e immagini che ripercorrono momenti della vita lavorativa di Nadia: dal primo servizio realizzato in cui vestiva i panni dell’inviata, alla sua prima conduzione, dalle prime apparizioni in tv fino alle ultime, momenti di gioia e spensieratezza ma anche testimonianze di chi ha vissuto da vicino la sua malattia.

Tra i servizi più importanti, vedremo: la storia di Gabriella Mereu, la dottoressa miracolosa che utilizzava un pendolo “magico” per guarire i pazienti da ogni malattia (2015); l’inchiesta a difesa del “Made in Italy” per cui Nadia volò fino a Pechino e alcuni momenti del ritorno in onda di questa prima edizione senza di lei. I momenti delle inchieste sull'Ilva, che le valse la cittadinanza onoraria a Taranto, e quella sulla Terra dei Fuochi – tra il casertano e il napoletano.

Le parole di Davide Parenti

Davide Parenti, creatore de Le Iene, è stato il primo a puntare su di lei. La volle fortemente, prima come inviata e poi come conduttrice, e lo show si aprirà proprio con le parole del papà del programma:

Credo che se Nadia ci vedesse fare quello che stiamo facendo si ammazzerebbe dalle risate!  A un anno di distanza stiamo per farvi vedere qualcosa per cui non siamo assolutamente attrezzati, perché in questo speciale dedicato a Nadia parleranno tutte le persone che hanno lavorato con lei, che normalmente stanno dietro la telecamera e non sanno stare qui, dove sono seduto io e dove non so stare, ossia davanti… Questa cosa che ci costa moltissimo, come vedrete, la facciamo solo per lei.

167 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views