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L’intervista, Francesco Totti ospite di Maurizio Costanzo (DIRETTA LIVE)

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Maurizio Costanzo chiude con Francesco Totti la seconda edizione de “L’Intervista”. Il campione giallorosso si racconta tra amore, carriera, aspirazioni e famiglia.

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Francesco Totti conclude la seconda edizione de L’Intervista

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Sarà Francesco Totti a concludere il secondo ciclo de L’Intervista, il talk show one-to-one condotto da Maurizio Costanzo. Il campione giallorosso ha scelto di raccontarsi di fronte al celebre giornalista su tutti gli aspetti della sua vita che continuano a incuriosire il pubblico, non solo calcistico.

Intanto, il suo futuro professionale. Totti vorrebbe restare alla Roma ma dichiara di non avere ancora le idee chiare su dove sarà il prossimo anno:

Tra un anno? potrei essere nella dirigenza della Roma, ancora sui campi a giocare, oppure potrei decidere di fare il procuratore e cercare nuovi campioni, un po’ di esperienza nel calcio ce l’ho. Terrei Spalletti allenatore: è il futuro della Roma. Il mio goal del cuore? Quello che ha fatto vincere alla Roma lo scudetto.  Il mio rimpianto più grande? Non aver vinto la Champions con la Roma.

A sorpresa, si sbottona anche sul matrimonio con Ilary Blasi. Il capitano della Roma confessa che, dopo la nascita di Isabel, con la moglie stanno pensando al quarto figlio: “Con Ilary stiamo pensando al quarto figlio, ce lo ha chiesto Cristian, vuole un altro maschio”. E sulla possibilità che il suo futuro sia in tv, Totti azzarda:

Un programma in tv con lei? Ce lo hanno proposto tante volte, ma se per lei è il suo pane per me sarebbe una cosa nuova

A cura di Stefania Rocco
00:38

Totti a sorpresa: "Andare in Cina a giocare? Non è semplice, ma qualcosa si muove"

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Il filmato successivo ripercorre le avventure di Totti in tv, quelle partecipazioni divertite che il campione si è concesso nel corso degli anni. La possibilità che Francesco continui si quella strada c'è:

Mi emoziono, più che divertirmi a fare televisione. Non uso copione, improvviso sempre. Tante volte ci hanno proposto un programma insieme a me e Ilary. Ci penso perché dipende anche da mia moglie. Per lei è pane quotidiano, per me no. Non so se mi piacerà come mi piace adesso se dovessi farlo quotidianamente.

Quali sono i maestri del capitano giallorosso?

Esordii in serie A con Boskov e Mazzone. Per me era come un padre, ed era il top dal punto di vista calcistico. Mi ha gestito bene e mi ha dato tutto. Ho cercato di fare lo stesso. È il numero uno degli allenatori, abilissimo a creare squadre che vincono.

L'argomento di sposta sui fenomeni calcistici degli ultimi anni:

Maradona è il calcio, un altro pianeta. Messi e Ronaldo sono due extraterrestri, giocatori dieci gradini sopra tutti. Baggio ha fatto la storia del calcio italiano, una grande persona anche fuori. Alex Del Piero ha vinto tutto quello che si poteva vincere. Cassano ho avuto la fortuna di giocarci insieme. Un matto ma il giocatore con il quale mi sono trovato meglio. Adesso è libero, sta cercando squadra. È un peccato perché se fosse rimasto a Roma avrebbe potuto fare quasi la mia carriera. Se potessi, ruberei la velocità con la palla al piede di Messi e Ronaldo. Il mio più grande rimpianto calcistico è di non aver giocato con Ronaldo. Umanamente di non avere vinto la Champions League con la Roma. Non credo accadrà. I tempi sono ristretti e poi non siamo all'altezza delle altre squadre. Andare in Cina a giocare non è semplice, qualcosa si muove. Se la Juventus dovesse offrire un ruolo a Cristian, gli direi di accettare. Se ha voglia di cambiare squadra e non rimanere nella stessa città, è giusto che lo faccia.

L'ultimo pensiero è per Ilary:

Questa sera ai suoi occhi lei ha acquistato 1000 punti, per tutte le cose che ha detto su di me. Dove sarò tra un anno? Le possibilità sono tre: sui campi di calcio attuali, nel ruolo di dirigente della Roma o a fare completamente altro. Qualcosa ho già in mente. Sto riflettendo tantissimo negli ultimi mesi. Ho preso quasi una decisione, ma aspetto maggio o giugno. Al massimo potrei fare il procuratore e andare a cercare talenti per il mondo.

A cura di Stefania Rocco
00:19

Totti potrebbe ritirarsi: "A giugno scade il mio contratto, so già che cosa farò"

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Totti intende procedere con i piedi di piombo rispetto all'argomento Spalletti. Non intende creare altri dissapori con il mister che dice di rispettare. Si ritorna sull'intervista che Ilary rilasciò a proposito dell'allenatore, quella in cui lo definì un "piccolo uomo". "È stata pesante, vero?" commenta Francesco, che prosegue:

Non ho mai pensato di mollare il calcio. C'è stato un momento in cui ho pensato di andare via da Roma per partire per Madrid.

Costanzo prende la parola:

Mi sono intenerito quando ti ho visto commuoverti in tribuna. L'ho trovata un'ingiustizia. Bisogna avere rispetto per i campioni e per gli eroi. Totti merita rispetto e attenzione più di uno che ha un momento d'oro. La mia polemica è nella disattenzione nei confronti di chi ha fatto sognare e gioire intere generazioni, chi ha dato alla Roma una bandiera. Mandare Totti in tribuna significa portare Totti a una ingiustificabile umiliazione. Ho reazioni furibonde. Quando Ilary ha definito Spalletti "un piccolo uomo" ritengo abbia fatto bene.

"Io non lo sapevo" dice Totti. "Quella sera rideva e mi disse che il giorno dopo sarebbe uscita un'intervista. Mi anticipò che aveva detto che era un uomo piccolo. Pensavo scherzasse". A Spalletti dice:

Spero che la Roma lo possa tenere perché è l'allenatore del futuro, ma vorrei chiedergli: "Dici che se non rinnovo non firmi, e poi non mi fai giocare?". Non farò mai l'allenatore. Non mi piace, stai uno contro 30 e i giocatore sono una massa di paraculi. Non giustifico Spalletti, lui ha fatto quel tipo di scelta. Io sono stato un giocatore ma non farò l'allenatore. Io mi diverto ancora, anche non giocando. Vedremo a fine anno che succederà, il mio contratto scade a giugno. Io so già quello che farò.

A cura di Stefania Rocco
00:05

Totti e Ilary avranno un altro figlio: "Tra poco, Cristian ci ha chiesto un maschio"

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"Ha deciso di farmi piangere?": così Totti accoglie il filmato che raccoglie le più belle immagini dei suoi figli. Francesco è visibilmente toccato:

Cristian già gioca a Roma, sono entrato parecchie volte in campo con loro. Cristian ha 11 anni, Chanel 10 e Isabel 1 anni. Chanel vorrebbe fare tante cose, ma più di tutto le piacerebbe fare la veterinaria. Cristian è innamorato pazzamente di me. Sta sempre a guardarmi, è incredibile. Chanel è già una donnina, Isabel mi ha rallegrato la vita. È un amore, in tutto. Ha chiuso il cerchio. Tra poco, però, potremmo farne un altro. Dovremmo fare un maschio, ce lo ha chiesto Cristian.

Rispetto al futuro dei suoi bambini aggiunge:

Avranno un bravo papà. Sono molto geloso, però. Non gli racconto le favole, è più Ilary. Fanno percorsi differenti. Cristian lo porto io a calcio, Chanel fa danza e ci va con sua madre. Quando tornano fanno i compiti, fanno le scuole internazionali per cui, se sono in inglese, deve pensarci lei. Spesso se la porta dietro. Quando non può, restano con la tata. Quando abbiamo avuto Cristian, non eravamo pronti a fare i genitori a tutto tondo. Con il tempo è andata meglio. Ilary e io litighiamo tanto per loro. Spesso le racconto delle bugie, lei le scopre e poi si arrabbia. Tipo sui compiti. Le dico che Cristian li ha fatti quando, invece, giochiamo alla Playstation. Se mia figlia dovesse fidanzarsi con un laziale? Problemi suoi.

Costanzo torna sull'argomento Spalletti: "Penso che fare entrare un giocatore come Totti per 5 minuti sia una stronzata. Non si danno i contentini. Deve capire cosa è Totti per i tifosi. Francesco tira il freno: "Ha i suoi motivi. Non voglio che pensi sia stato io a inculcarti queste critiche".

A cura di Stefania Rocco
23:57

Totti: "Rispetto Spalletti", Costanzo dissente: "Si prenda una vacanza, troppi sbagli"

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Gli occhi di Totti diventano lucidi nel ricordare la sua infanzia, il legame fortissimo con i suoi genitori:

Sono le persone che mi hanno dato tutto, in qualsiasi momento. Mio padre è soprannominato sceriffo perché qualunque cosa gli chiedi, in qualunque momento della giornata, riesce ad averlo. Mio padre diceva: "Tuo fratello Riccardo è bravo a giocare a calcio, tu sei una pippa". Riccardo è più grande di 6 anni, era bravo ma era svogliato. Quando giocavamo a calcio e lui veniva a vedere le partite, io segnavo tre goal, Riccardo nessuno e lui diceva a me che ero una pippa. Voleva che io mi sforzassi di più. Sono stato un bravo figlio perché mi hanno insegnato tanto. Non ci hanno fatto mai mancare niente. Con Riccardo vado molto d'accordo, siamo una famiglia solida. Mio padre viene ancora allo stadio, pure in trasferta. Gli dispiace non vedermi più giocare come prima. Dovrei prendermela con Spalletti? No, lo rispetto in ogni scelta che fa.

Costanzo non è d'accordo: "Spalletti si prenda una vacanza, ha fatto molti sbagli con Totti".

A cura di Stefania Rocco
23:50

La passione per il calcio: "Se non avessi fatto il calciatore, avrei fatto il benzinaio"

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Il secondo filmato ripercorre la carriera di Francesco alla Roma. Il capitano è legato alla sua squadra del cuore, quella che non ha mai lasciato. La passione per il calcio è nata da bambino.

Studiavo sempre fuori al balcone, ma appena sentivo il rumore del pallone, dicevo a mia madre che avevo finito di studiare e scendevo a giocare. Era la mia passione, il mio destino. Se non avessi fatto il calciatore, avrei fatto il benzinaio. Mi piaceva l'odore della benzina e poi, quando andavamo a fare rifornimento, li vedevo aprire dei portafogli con un sacco di soldi all'interno.

I ricordi indimenticabili della sua carriera appartengono anche allo sport:

Il goal indimenticabile è stato quello dello scudetto. Per fortuna mi è riuscito, segnai sotto la curva. Sono tanti i goal belli, ma quello ha un significato differente.

A cura di Stefania Rocco
23:44

Francesco Totti: "Ebbi un colpo di fulmine per Ilary, per lei non andò così"

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Maurizio Costanzo introduce l'ultima puntata de L'intervista, senza nascondere il piacere di ospitare Francesco Totti. Il primo filmato è dedicato a Ilary Blasi, definita la "magica". Il video ripercorre tutte le tappe della loro storia d'amore, fin dagli inizi, comprese le dediche dal campo che Totti le ha regalato negli anni:

Lei è indubbiamente magica. Inizialmente con lei ho faticato un po'. Era fidanzata, viveva tra Roma e Milano per cui non avevo la possibilità di conoscerla a 360 gradi. Mi ha colpito subito. Il mio fu un colpo di fulmine, per lei no. Oltre ai miei figli, è la persona più importante.

Costanzo racconta un aneddoto:

Pare che lui si sia presentato una volta al volante di una Ferrari, al primo appuntamento. A lei non piacque questa esibizione e quella sera non ci fu nemmeno un bacio.

Totti rettifica:

Il giorno prima mi si ruppe la macchina. Avevo una Smart ma quel pomeriggio la prese mia madre. Avevo solo la Ferrari e la sera dovevo uscire con Ilary. Mi chiedevo: "Che faccio? Il primo giorno che esco con lei vado con la Ferrari". Le scrissi un messaggio: "Ho solo la Ferrari, è un problema per te?".O con quella o andavo a piedi.  Quella sera andammo al cinema, a cena e poi l'ho baciata. Io ero già innamorato. Il primo giorno che l'ho vista capii che sarebbe stata la donna della mia vita. Vado a pelle. Per me è davvero unica. La vecchiaia con lei? Diventeremo campioni di burraco.

A cura di Stefania Rocco
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