Sabato 3 marzo va in onda la settima puntata di C’è posta per te, il people show con Maria De Filippi. Ospiti della serata la cantante Emma Marrone e l’attore Luca Argentero.
- Gli ospiti della settima puntata 03 Marzo
- "Mica sono dei negri" l'epilogo triste di Nando, De Filippi: "Vado avanti per rispetto vostro" 03 Marzo
- Giorgio e Monica aprono la busta, c'è l'abbraccio ma Carmen è evidentemente delusa e piange 03 Marzo
Gli ospiti della settima puntata
Andrà in onda alle 21.10 su Canale 5 la settima puntata di C’è posta per te, il people show condotto da Maria De Filippi. Zoccolo duro della rete, il format si conferma essere campione di ascolti puntata dopo puntata. Prodotto da Fascino per la regia di Paolo Pietrangeli, C’è posta per te si avvale della collaborazione dei postini Chiara Carcano, Maurizio Zamboni, Gianfranco Apicerni e Marcello Mordino, cui dovrebbe aggiungersi, a partire da questa sera, l’ex tronista Andrea Offredi.
Gli ospiti della puntata, protagonisti di due splendide sorprese, saranno la cantante Emma Marrone e l’attore Luca Argentero, entrambi ospiti storici della trasmissione condotta dalla De Filippi.
Ciro chiede il perdono dei figli, ma gli blocca il telefono per ripicca: "Volevo che mi chiamassero"
Uno dei figli lo accusa: "Comprai una macchina nuova e un padre avrebbe dovuto esserne contento. Lui invece è andato nell'attività di un mio amico a fare chiasso, parlando di soldi. Un amico in comune ci ha raccontato che li aveva importunati, accusandoci di aver comprato quella macchina con i suoi soldi. Ha sempre mandato il mantenimento a modo suo, era un mantenimento minimo. Eravamo tre ragazzi minorenni e una madre senza lavoro". I figli di Ciro sono arrabbiati e non lo nascondono: "I sacrifici che abbiamo fatto, ci è cambiata la vita. Lui era l'unico che lavorava. Denigrarci di fronte ad altre persone non è quello che fa un padre. Ci vuole bene ma non ha saputo dimostrarlo, ci ha infangati. Piange ma poi agisce per ripicca". Parla Marco: "Ci sentivamo all'inizio, mi ha offerto un telefono intestato a lui fino a due settimane fa. Pagava 8 o 10 euro ma pochi giorni fa mi ha bloccato il numero di telefono. Adesso ho scoperto che lui sta usando il mio numero di telefono privato per sapere chi mi scrive".
Ciro avrebbe preso l'auto al figlio per poi rivenderla
Ciro si difende: "Ci sono state delle vicende che mi hanno fatto agire in maniera tale che loro mi chiamassero, com'è successo con il telefono". C'è un disaccordo tra loro anche sul pagamento di un auto che uno dei figli sostiene di avere pagato da solo. Ciro, invece, è sicuro di averla pagata lui in contanti. Maria cerca di convincere il padre che il problema non siano i soldi, ma il fatto che i tre si siano sentiti abbandonati. Luigi dice al padre di sentirsi deluso dal modo in cui si è comportato: "Ha sfasciato una famiglia, siamo andati via dalla nostra città e non ha mai dimostrato davvero che voleva recuperare un rapporto con noi. Ci arrivavano solo notizie negative. Lui cerca ancora di infiltrarsi nella mia vita. Ha fatto la sua scelta, ha voluto un'altra ed è anche fiero". Il primogenito piange: "Io resto male per i miei fratelli, Ciro ho capito chi è". La De Filippi cerca di convincerli a perdonarlo, cercando di interpretare la loro rabbia. Loro non ci credono: "Lo conosciamo bene, abbiamo sempre visto come si è comportato. Il primo Natale dopo la separazione lo trovammo fuori di casa a piangere. In un momento di distrazione prese da casa nostra tutti i doppioni delle chiavi. Tornò dopo e prese la mia macchina, che era intestata a lui quindi sua per legge. Scesi, non trovai l'auto e mi impaurii. Solo dopo qualche giorno scoprii che l'aveva presa lui. Dopo 10 giorni l'ha rivenduta". Per i figli di Ciro non c'è possibilità di recupero: decidono di chiudere la busta.
Ciro ha perso i suoi figli dopo aver tradito la moglie, non si vedono da 6 anni
Questa è la storia di Luigi che incontra Stefania quando sono già sposati entrambi. Maria racconta la sua storia: "La moglie cominciò a chiedergli perché era cambiato e lui decise di raccontarle la verità, che si era innamorato di un'altra e che stava cercando di dimenticarla. Lui e sua moglie decisero di allontanarsi per 15 giorni e dopo se ne andò di casa. Nel giro di 4 mesi, la sua ex moglie si trasferì nel Nord Italia da sua sorella". Luigi racconta:
Solo in autunno io riuscii a rivedere i miei figli. Arrivai da loro e solo Marco venne a parlare con me. Uno non voleva parlarmi e l'altro non c'era. Scoprii dove lavorava Vincenzo e andai a trovarlo sul lavoro, ma lui si dimostrò freddo fino al momento in cui mi disse che per me provava solo indifferenza. Da quando mi sono separato ho sempre mandato alla mia ex il mantenimento e ho cercato sempre un rapporto con i miei figli. Forse ho sbagliato solo durante il matrimonio perché ho relegato il mio ruolo di padre solo alla necessità di portare a casa dei soldi.
Luigi ha fatto consegnare l'invito ai suoi tre figli che hanno accettato l'invito. L'uomo parla con loro: "Sono venuti qui per dirvi che questi 6 anni sono stati un inferno. Avrò commesso degli errori nei confronti di mamma, ma non nei vostri. Enzo con te ho cercato in tutti i modi di recuperare. Ci siamo incontrati e a stento salutati. Marco ho capito che avevi qualcosa da dirmi ma non ho capito cosa. Luigi (qui la voce gli si spessa, ndr) non ti vedo da 6 anni. Ho cercato di usare altre strade con lui, ho cercato di mandare delle lettera alla tua fidanzata ma non ho ricevuto risposta. Sono qui per far sì che tra di noi possa tornare il sereno. Mi mancate, ho bisogno di voi e vi amo".
Emma offre il suo aiuto a Luigi e Valeria, qualcosa di sostanzioso che li aiuti a ripartire
La lettera termina ed Emma entra in studio per abbracciare Luigi. La cantante è emozionata: "Ti farò avere tutti i miei dischi. Non avete molto ma una cosa c'è e non è da tutti, l'amore. Mi auguro che la vita vi ripaghi e voglio sperare che il karma faccia il giro giusto e vada da chi se lo merita. Adesso vorrei i miei bambini". I bambini di Emma entrano in studio con tantissimi regali per le piccole Miriam e Giulia. L'ultimo regalo è per Luigi, qualcosa di più sostanzioso che i due non mostrano alle telecamere.
"Sono un'ingrata, incolpo te dei nostri problemi economici" Valeria chiede scusa al marito Luigi
Emma regala a Valeria un anello che anche lei, prima di diventare famosa, aveva comprato a rate. Insieme aspettano che in studio arrivi Luigi. La busta si apre sulle immagini della loro famiglia. Luigi è emozionato e la moglie piange. "Non so come ha fatto" commenta lui e Valeria prende la parola: "Amore mio, hai visto queste belle immagini della nostra famiglia? Ho capito che sto rovinando tutto, che sono stata ingrata e aggressiva nei tuoi confronti mentre tu mi hai insegnato l'amore. Mi hai dato la famiglia che tanto desideravo. Questa famiglia lotta ogni giorno per affrontare i problemi economici. Sei un grande lavoratore e un grande papà e io, invece di sostenerti, sono stata la tua prima nemica perché ti ho addossato la mia rabbia e le mie ansie. Quella sera che sei andato via di casa ho capito che avevo sbagliato tutto. Perdonami". La De Filippi si avvicina a Luigi per leggergli una lettera:
Quel cappello di Babbo Natale vale più di un diamante. quel pezzo di pannolenci col pon pon è il simbolo di quanto tu sia speciale e di quanto io sia stata una compagna irriconoscente, incapace di dimostrarti gratitudine. I soldi sono diventati un'ossessione tale che hanno offuscato il mio sentimento che è immenso anche se mi comporto malissimo. Spero che questa lettera non arrivi troppo tardi. Non sei responsabile delle nostre sfortune. Ogni giorni tu armi di forza, ma io ho tanta rabbia dentro per questi sacrifici e la mancanza di stabilità. Quel cappello da Babbo Natale mi ha aperto gli occhi. Ricordo quando abbiamo preso con un euro un completo di Babbo Natale. Dopo cena sei andato in bagno, ti sei rivestito e hai fatto passare a me e alle nostre figlie la serata più magica. Mi commuove vedere che, nonostante i nostri guai, non perdi occasione per rendere felice le nostre figlie. Più passa il tempo e più tu migliori. Grazie per l'uomo speciale che sei. Prometto di rimetterti al centro della mia vita, di infonderti forza e ottimismo. Facciamo la spesa al discount con la calcolatrice in mano per non fare brutta figura. Ormai conosco tutti i prezzi a memoria. Non saremo i primi e nemmeno gli ultimi, siamo diventati così bravi che con 80 euro facciamo la spesa anche per due settimane. Noi due la sera mangiamo anche solo latte e biscotti. Tiriamo dritti davanti ai negozi, e a non guardare le vetrine e le macchine belle. Lo vedo come ci rimani male quando Miriam esprime un desiderio e tu ci rimani male quando non puoi esaudirlo. Prima o poi qualcuno ti prenderà a lavorare con sè e non ti lascerà più. Quel giorno ti sentirai nuovamente orgoglioso di te. Questo è il momento più duro, ma può solo migliorare a partire da me e dal mio brutto carattere. Ti prometto che mi impegnerò a sostenerti, perché a vedere tutto nero si rischia solo di impazzire.
Sui social notano la somiglianza tra Luigi e Steve Carrel.
Valeria fa vivere la sua famiglia con 80 euro ogni 15 giorni, Emma le regala un suo anello
Emma è la protagonista della prossima storia. È Valeria a volerla. De Filippi: "Valeria scrive a C'è posta per te per suo marito Luigi. Vuole fargli capire che lo ama ancora. Una volta le disse che stava con lui solo perché hanno due figlie. La verità è che è difficile urlare quando si è poveri. Le sale una rabbia tremenda quando non ha la carne da mettere in tavola. Vuole urlare che non è giusto avere paura di non potersi nemmeno permettere la casa. Il marito di Valeria sta al lavoro oltre il necessario, anche senza farsi pagare, pur di non farsi licenziare. Non si vergogna a dire che va a fare la spesa con la calcolatrice. Con 80 euro la sua famiglia vive per due settimane. Con 59 centesimi compra due pacchi di pasta corta o lunga. Alle bambine solo qualche sacchetto di patatine. La carne non se la possono permettere. Compra io vestiti al mercato. Con 35 euro ha comprato tre completi alle sue bambine. Alle scarpe il marito tiene e lì spende un po' di più, per un paio anche 38 euro. A Natale la figlia voleva la casa di Frozen, costava troppo e quindi ha ripiegato sulla casa di Minnie, comprandogliela a rate con 5 euro a settimana. Quando il marito torna a casa, si addormenta perfino sul piatto. Lei spesso urla che non ce la fa più ad andare avanti così. Per la casa, sono indietro di 1500 euro. Ha una bolletta da 150 euro che non sa come pagare".
"Mica sono dei negri" l'epilogo triste di Nando, De Filippi: "Vado avanti per rispetto vostro"
Nando prosegue imperterrito: "Dovevano essere loro a interessarsi a me, non il contrario". I figli sono comprensibilmente delusi tanto che Giada piange. Maria gli chiede cosa gli abbiano detto gli altri suoi figli. Risponde Luciana: "Hanno detto che dopotutto loro sono i suoi figli, volevano che venissimo qua e ascoltassimo". La padrona di casa si interroga sul significato di quel "dopotutto". Giada interviene: "È già difficile per un figlio vivere una separazione, figuriamoci la mancanza di un genitore". Carlo: "Volevo ricordare a mio padre che è bello mettersi in gioco, capire i propri errori e avere il coraggio di fare ciò che non si vorrebbe fare". Luciana chiede della madre dei due uomini ma Carlo è durissimo: "Forse non ci siamo spiegati, siamo noi che vogliamo sapere di lui". La De Filippi è incredula: "Non ci credo che sei così, che non hai mai pensato ai tuoi figli". Nando: "Un pensiero, così…Mi fa piacere vederli, certo. Mica sono dei negri?". La De Filippi è al limite. A Carlo dice: "Vado avanti per rispetto vostro, vorrei chiarirlo". Una volta aperta la busta, abbraccia tutti meno che Nando e a Carlo dice: "In bocca al lupo, ne avrete bisogno".
Nando ha messo una pietra sopra ai suoi figli per 26 anni: "Pensavo ad altro, ho un negozio"
Nando e Luciana cercano di capire cosa sia accaduto in questi anni. La donna era al corrente dell'esistenza di altri due figli nati dal suo precedente matrimonio. I fratelli chiedono di riepilogare: "Giuseppe si è sposato nel 1985 e ha mandato la partecipazione a mio padre. Nel 1992 io ho fatto la stessa cosa e sono poi andato a trovarlo per ringraziarlo del regalo. Lui disse che un giorno mi avrebbe raccontato la sua storia ma non l'ha mai fatto". Nando spiega: "La madre non me li faceva vedere, li mandava da me solo per soldi". Carlo torna sul rifiuto ricevuto dal padre e Luciana spiega: "Non c'ero quando ha rifiutato di pranzare con te". L'uomo precisa di aver voluto fare questo passo solo per il bene di sua figlia: "Non ce l'ho con voi, ma l'ho fatto solo per mia figlia". Maria chiede all'uomo se in questi 26 anni abbia mai pensato ai suoi figli ma l'uomo nega: "Ho altro a cui pensare e un negozio da portare avanti".
Nando nega di avere abbandonato i suoi figli, ma precisa: "La mamma li mandava a chiedermi soldi"
Giada è la prima a parlare, rivolgendosi al nonno mai conosciuto: "Sono la figlia di Carlo e tu sei mio nonno. Ho 19 anni, una passione per la cucina che potrebbe essermi stata tramandata da te. Di te so pochissimo e mi piacerebbe molto conoscerti. Un nonno è sempre un punto di riferimento, un secondo padre, e mi piacerebbe recuperare il tempo perso, conoscerti meglio. Sarei contenta se lo stesso fosse per te". Carlo: "Ricordo ancora quando ci siamo incontrati. Quando mi sposai, venni a trovarti per farti una sorpresa. Eri meravigliato ma avevi un'altra famiglia e non dovevamo più importunarti. Anch'io sono padre e genitore separato, però a differenza tua non ho mai abbandonato le miei figlie. Cerco di seguirle e di stare loro vicino. Nei tuoi confronti ho fatto la mia parte di figlio, spero che tu voglia fare il padre". Francesco: "Non dico la parola papà, ce l'ho chiusa nel cuore. Non sono qui per chiedere o pretendere. Ho solo voglia di rivederti e farti conoscere mio figlio. La mia infanzia l'ho superata grazie ai genitori di mamma ma la sera pensavo spesso a te. Ricordo la mia felicità quando venni a trovarti. Mi spiace per quella volta che ti trattai male in ospedale, ma ero piccolo. Adesso ti chiediamo solo di stare un po' insieme". L'ultimo a parlare è Roberto: "Sono il figlio di Giuseppe e quindi tuo nipote. I miei genitori mi hanno trasmesso il concetto di famiglia. Mio padre è un amico, il mio migliore amico. Ridiamo, scherziamo e abbiamo le stesse passioni. È il mio punto di riferimento. A breve mi sposerò e vorrei che tu ci fossi".
Carlo si rivolge a Luciana: "A noi dispiace che mio padre ci abbia chiesto di non importunarvi. Noi abbiamo le nostre storie e i nostri redditi. Vorremmo solo cercare di capire se nostro padre è ancora nostro padre. Vorremmo capire se sono state scelte sue o dettate dalle esigenze di altri". Maria si rivolge a Nando e Luciana ma l'uomo le chiede di parlare con la moglie. Luciana chiede: "Come mai si sono decisi adesso?". Parla la conduttrice: "È stata Giada a chiamare noi e Carlo e Giuseppe si sono uniti. Non sono più venuti a cercare tuo marito perché loro ricevettero una lettera in cui tu gli chiedevi di non dargli più fastidio". Nando nega: "Non l'ho mai scritta questa lettera. La loro madre portò via tutto dalla nostra casa, perché voleva che io me ne andassi. Mandava solo i bambini a chiedere soldi ma io non ne avevo".
Carlo e Giuseppe abbandonati dal padre, ha smesso di cercarli dopo aver sposato un'altra donna
Entrano Carlo, Giuseppe, Giada e Roberto. È Giada a chiamare la trasmissione per conoscere il nonno. Carlo non vede il padre da 25 anni. Sono trascorsi anni dall'ultima volta che lo ha visto. Non sa nemmeno se il figlio del padre, incontrato anni fa, sapesse della sua esistenza. Quando incontrò il figlio del padre, Carlo raccontò la verità. Il padre, accettando di incontrarlo, gli disse: "Sono felice di vederti ma avresti dovuto avvisarmi. Adesso non posso perché devo lavorare". Carlo ci rimase malissimo ma in quel momento fece finta di nulla. Passò qualche mese e il fratello di Carlo ricevette una lettera e dei soldi. Nella lettera c'era scritto: "Non cercatemi più, mi sono fatto una vita. Qui ci sono dei soldi e va bene così". È stata Giada che ha deciso di scrivere a C'è posta. Adesso il padre ha 80 anni. Il padre e la madre di Carlo si sono separati anni fa. Fu lui a tradire la moglie con la donna con la quale l'uomo ha poi vissuto e ha avuto dei figli. Giuseppe è il fratello di Carlo. Anche lui racconta di aver tentato più volte di rintracciare il padre, invano. L'uomo ha perfino declinato l'invito al suo matrimonio, mandandogli dei soldi. Carlo dice: "Peccato, perché noi i soldi non li abbiamo mai cercati. Volevamo solo capire se lui pensa ancora di essere nostro padre o se si è dimenticato completamente di noi".
Giorgio e Monica aprono la busta, c'è l'abbraccio ma Carmen è evidentemente delusa e piange
Monica interviene ancora: "Anche voi ci avete rifiutato". Maria stringe il nodo e gli chiede cosa vuole fare. L'uomo chiede alla compagna e la conduttrice lo interrompe: "Perché chiedi a Monica?". È evidente che l'uomo sia condizionato dalla volontà della moglie. Lancia un ultimatum: "Devo vedere dopo come ti comporti con lei, non con me". La donna esplode: "Non è stata colpa mia, non glielo consento di farmi passare per la strega cattiva". Il pubblico rumoreggia. "Hai paura che lei ti possa lasciare, per questo aspetti il suo consenso" esplode Carmen. Messa alle strette, Monica accetta: "Io le darei una possibilità", Carmen è esterrefatta. Giorgio fa ancora una volta marcia indietro. La De Filippi prosegue: "Voglio solo dimostrarti che se Monica pensa male di Carmen per te è un problema. Fai prima a dirlo che a fingere che non sia così". Giorgio prova a spiegarsi: "Voglio andare d'accordo con tutti. Con lei, con Monica e con i miei nipoti. È sempre mia figlia". La busta si apre ma la giovane è evidentemente delusa. L'abbraccio appare forzato.
Giorgio discolpa Monica, attribuendo le colpe alla figlia. De Filippi: "Non potevi cercarla tu?"
Il padre di Carmen sconfessa il racconto della figlia e rivela di non aver presenziato al battesimo della nipote solo perché ci sarebbe stata anche la sua ex moglie. In occasione della visita a casa raccontata da Carmen, Monica insorge: "Noemi è venuta per prendere in braccio Noemi e tu non hai voluto, ti sei girata dall'altra parte". La De Filippi la fa ragionare ma la donna non sente ragioni: "Non mi sono mai sentita accettata da lei, è sempre stata fredda. Non andavo d'accordo con Mirko solo negli ultimi mesi. Racconta tu perché Mirko se ne è andato" invita Monica. La padrona di casa sostiene che il giovane non abbia voluto partecipare alla puntata di C'è posta per te perché non ha intenzione di recuperare il loro rapporto: "Dice che tu gli facevi dei dispetti". Il padre di Carmen nega perfino di avere detto alla figlia di non volerla più vedere a causa di Monica. Lei stessa nega: "Non ho niente in contrario al fatto che loro si vedano. Da lei mi sento ferita e non credo nemmeno nella sua sincerità nei miei confronti. L'uomo racconta di avere cercato la figlia – "per tre volte" – ma che lei non avrebbe risposto. La De Filippi gli chiede se è vero che lui dica in paese che sostiene che la figlia di Monica sia la sua unica figlia. L'uomo ammette, senza imbarazzo. Giorgio sembra voler capovolgere quanto accaduto, attribuendo le responsabilità a Monica: "Sono io che sono offeso, non tu. Non ho mai guardato nemmeno le foto di suo figlio, perché loro non mi cercavano. A Carmen voglio bene ma voglio sapere perché mi ha trattato così. Per me non vale il fatto che la colpa è stata di Monica". De Filippi: "Lei voleva essere cercata, voleva che tu andassi al battesimo".
Giorgio insiste sugli stessi punti e la De Filippi rischia di perdere la pazienza: "Era una bambina ed era arrabbiata. Che doveva fare? Sono passati anni. Ne aveva 15 e adesso ne ha 32". L'uomo è offeso perché sostiene che la figlia non lo abbia messo al corrente della nascita del suo secondo figlio, La padrona di casa insiste: "È più comprensibile che tu, da padre, cercassi lei che il contrario". Giorgio tergiversa nell'aprire la busta e Carmen ricorda ancora: "Quando ero più piccola, mi chiamavi tutti i giorni perché convincessi mia madre a ritirare la denuncia contro di te rispetto agli alimenti. Dopo che ho convinto mia madre, hai smesso di chiamarvi". Il padre replica: "Non davo gli alimenti a tua madre perché Mirko stava con me e tu con lei. Avevamo stabilito che ognuno si sarebbe occupato di un figlio". Carmen lancia al padre l'ultimo appello: "Abitiamo a 1000 km di distanza e non voglio rivederti solo quando non ci sarei più. È bello che io ho visto te in questi anni felice con lei e con sua figlia, e noi? I miei figli non sai neanche come si chiamano".
Monica spiega le sue ragioni: "Mi disse che non facevo la lasagna buona come quella della madre"
Giorgio e Monica entrano in studio e trovano Carmen dall'altra parte della busta. Monica fa un cenno di assenso, quasi infastidita. Carmen parla: "Papà mi manchi tantissimo. Sono mamma di due bambini piccoli ma mi manchi, ho un vuoto dentro. Ogni volta che li vedo giocare con il loro padre mi torni in mente tu. Mi fa male vedere mia figlia che ha 10 anni che mi chiede chi tu sia. Le rispondo sempre che sei tu, suo nonno, anche se non so spiegarle perché non fai parte della nostra vita. Mi chiedo perché. So che hai la tua famiglia e non voglio che tu li abbandoni, ma vorrei un papà e un nonno per i miei figli". Poi si rivolge a Monica:
Non voglio portarti via mio padre come hai fatto tu. Ti chiedo solo una cosa: se questo accadesse a te con tua figlia, come ti sentiresti? Non abbiamo mai fatto nulla, né ti abbiano rinnegata. Ho due bambini che hanno il diritto di vedere il loro nonno.
Maria prende la parola, raccontando la storia resa nota da Carmen: "So che a tuo figlio voi avevate detto di andare via". Monica chiede di sapere che cosa Carmen ha raccontato. Dopo avere ascoltato, la donna espone le sue ragioni:
Non mi sono mai sentita accettata da lei. Una volta c'è stata una cena e io avevo cucinato una lasagna e tu mi dicesti: "Come la fa la mamma, non la fa nessuno". Non è più venuta non per colpa mia, non mi sono mai messa in mezzo.
Carmen cerca il padre che ha smesso di volerla vedere: "La sua nuova compagna non vuole"
Carmen cerca il padre che non vede e sente dal 2010. L'uomo si è rifatto una vita insieme a una compagna più giovane e non italiana. Carmen dice: "Quando gli chiedono di me e mio fratello, lui dice che non esistiamo più e che l'unica figlia che ha è quella della sua compagna. Voglio che lui si renda conto che noi ci siamo. Nel 2000 i miei genitori si sono separati. Avevamo un ottimo rapporto, tanto che mio fratello Mirko decise di andare a vivere con lui. Nel 2006 entra in casa di mio padre Monica, una signora polacca che ha una figlia. All'inizio Mirko andava d'accordo con lei. Ci sembrava che tutto andasse bene. Ricordo di averlo detto anche a mia madre che era una brava donna. In quel periodo i miei litigavano pesantemente. Mamma chiese a papà gli arretrati degli alimenti e quando lui si rifiutò, lei chiese la metà della casa. Mia madre chiedeva di schierarci dalla sua parte e noi non abbiamo mai voluto. A un certo punto, mio padre cambiò. Questa signora associò i comportamenti di mia madre a noi. Mio padre non è venuto nemmeno a vedere mai figlia quando è nata, ha perfino disertato il battesimo". Maria prosegue:
Fu lei a portare la bambina a casa di suo padre ma quando entrò in casa, la compagna del padre lasciò la stanza. Mirko raccontò a sua sorella che il padre fu messo di fronte a una scelta e che disse al figlio di andarsene di casa. Lei vide suo padre in occasione della morte dello zio. Lei gli chiese il perché e lui le rispose: "Perché Monica ha paura di litigare con me a causa vostra". Poi viene a sapere che il padre aveva negato di aver parlato con lei.
Luca Argentero fatica a trattenere le lacrime: "La mia famiglia è come la vostra, sono commosso"
Gianfranco Apicerni consegna la posta a Melissa e Francesco che accettano l'invito. Dietro la busta c'è una sorpresa ad attenderlo. Compare un abito e poi il viso della madre che comincia a parlare: "Questo vestito a fiori sarà il mio traguardo. Chiuderò il lutto nell'armadio. Con la perdita di vostro padre, avete un po' perso vostra madre. Mi vedete piangere e non trovare pace. Vi chiedo perdono e vi amo, siete il senso della mia vita". La scenografia anima lo studio e la De Filippi è pronta a leggere la sua lettera:
Non avrei mai pensato che un giorno avrei dovuto chiedervi perdono. Sono una madre che ha sempre vissuto per i suoi figli, prima di tutto c'è la vostra felicità. Mi sono accorta che vi ho trascurati da quando la vita ha lasciato i miei occhi. Adesso mi sto riprendendo. Non vi meritavate la mia assenza oltre a quella di papà. Ho fatto del mio meglio ma quando ho perso la mia battaglia ci sono stata troppo male. Pochi giorni fa mi sono detta che non era giusto. Annegando nello sgomento non ho badato al vostro dolore. La sua fine ha spento il motore del mio cuore. Noi tre siamo interi ma manca sempre quel pezzo che non tornerà. Ho chiesto solo una grazia tempo fa: che la vita mi facesse dimenticare questa voglia di morire. Adesso ho capito che se ci uniamo forse riusciremo a rendere questo dolore meno amaro. Voglio farvi sorprese e mangiarvi di baci. Curerò il vostro cuore, voi che siete la luce dei miei occhi. Il bene più grande che mi ha lasciato il mio Gennaro siete voi. Conservo mille ricordi di noi felici. Ricordate quella volta che papà dimenticò il portafoglio mentre andavamo in tangenziale? Ridevamo come matti. Melissa a te manca il principe, e a Francesco manca il faro. Voglio rimettermi ai fornelli per voi e sedermi con voi. Non succederà più che mio nipote allungherà le mani per abbracciarmi e io mi tirerò indietro. Voglio tornare a farvi da madre. Gennaro vive sempre con noi e non vi lascerà mai più. Sta arrivando un uomo che vi piace tanto. Adesso entrerà.
Luca Argentero fa il suo ingresso in studio e si siede accanto ai due: "Ho un arduo compito in questo momento. Sto trattenendo le lacrime, è difficile vedere una madre che parla con così tanto amore. Nella vostra famiglia rivedo la mia ed è per questo che faccio fatica a trattenere la commozione. Ho avuto due genitori che si sono amati moltissimo, ma voi avete un lungo elenco di ricordi bellissimi. Non penso che abbiate bisogno di perdonare vostra madre. Anna tu cerca di non far prevalere il dolore. Credo che tu sia stata una mamma meravigliosa che li ha protetti in un momento tanto doloroso. Adesso vorrei alleggerirvi e tranquillizzarvi. A Napoli, la vostra città, sono molto legato. Spero che adesso che l'inverno sto finendo, anche se ho visto le foto della neve, preso potrai indossare quell'abito a fiori". Ai due Argentero regala un'automobilina per il piccolo Genny, figlio di Francesco, e un corso per la patente per Melissa. Per Anna, invece, c'è un corso di danza da regalare alla bambina di casa, che non è stata in studio data l'età, e un carnet di cene.
Luca Argentero consola Anna che ha perso il marito: "Ho smesso di vivere e di fare da madre"
Il primo ospite della serata è Luca Argentero, protagonista della prima storia e già veterano. A volerlo in studio è Anna. In studio il pubblico acclama l'attore. La De Filippi spiega: "Anna mi ha detto che voleva venire in trasmissione per i figli, Melissa e Francesco. Ultimamente non sono stata una brava madre, da quando è morto mio marito un anno e mezzo fa. Un giorno mio figlio si chiese perché Dio non avesse preso lui, lasciando il padre alla madre. Anna si veste sempre di nero, non apparecchia più la tavola e non riesce più a uscire da casa. Non riesce nemmeno più a fare la nonna e non ha festeggiato il Natale o i 18 anni della figlia". La storia di Anna è la seguente: "Credevamo che mio marito avesse la bronchite, ma il medico mi ha fatto sapere che aveva un tumore. Quando è stato ricoverato, non sono nemmeno riuscita ad andare in ospedale. Mio fratello mi spinse a sostenerlo. Io sapevo tutto ma mio marito e i miei figli non sapevano niente. Li guardavo insieme e soffrivo. Da quando non c'è passo il tempo a guardare le foto di mio marito. Adesso ho capito di dovermi tirare fuori da questo buco nero".