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Lite a “Estate in diretta” sul caso di omofobia, Eleonora Daniele va su tutte le furie

La conduttrice litiga in studio con il giornalista Mario Adinolfi che contesta a lei e agli autori di aver strumentalizzato un caso di omofobia che tale non è. Ma la conduttrice ha il polso della situazione e non lascia scampo all’opsite, di fatto zittendolo.
A cura di A. P.
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Non è stato il migliore dei compleanni per Eleonora Daniele, quello che la conduttrice ha tentato di festeggiare ieri, durante una calda mattinata agostana, mentre conduceva il contenitore che Rai Uno le ha affidato per tutta la stagione e che sta sostenendo con notevole professionalità insieme alla sua spalla Salvo Sottile. Causa del suo malumore è stata una lite con il giornalista Mario Adinolfi, in merito ad un caso di omofobia presentato in studio, dove era presente la vittima di una spiacevole vicenda. Il ragazzo, vittima della vicenda verificatasi in uno stabilimento balneare, ha iniziato a piangere in studio mentre raccontava la sua esperienza e la conduttrice, per sostenerlo, ha manifestato tutta la sua solidarietà: "Vorrei uscire dalla telecamera e venire ad abbracciarti. Sicuramente quello schiaffo ti ha fatto male per tanti motivi e stai soffrendo per l'umiliazione di un gesto del genere. Comunque sono state dette quelle parole secondo la tua testimonianza". A quel punto è intervenuto Adinolfi, contestando alla Daniele e, in generale, alla trasmissione tutta, di strumentalizzare un caso di omofobia che tale non è:

Non si può dire che è un caso di omofobia quando è un'altra storia. Qui vogliamo fare i giornalisti o l'ideologia? Avrò litigato cento volte in vita mia e mi avranno detto ciccione. E' discriminatorio? Avreste fatto la puntata?

Eppure Adinolfi non è uscito vincitore in questa battaglia perché la Daniele, sentendosi toccata nel merito della sua professionalità, non ha lasciato spazio perché la polemica potesse prendere piede, dimostrando grandi capacità di controllo rispetto alla situazione in studio: "Certo che avremmo fatto la puntata, perché uno schiaffo non si può darlo per qualsiasi motivo. Noi stiamo raccontando un fatto, tu non puoi fare di un'erba un fascio. Non si può permettere di dire questa cosa Mario Adinolfi, qui nessuno vuole propagandare un bel nulla. Ma quale ideologia? Noi stiamo raccontando la storia di un povero ragazzo che sta piangendo, ma come si permette?". La conduttrice ha ricevuto anche l'appoggio di Vladimir Luxuria, presente in studio. Lo ha fatto entrando nel merito della vicenda specifica, ovvero gli insulti rivolti alla vittima di omofobia presente in studio: "Se anche c'erano altri motivi il semplice fatto che questa signora, per allontanare questo ragazzo, abbia usato parole omofobe è già grave anche questo".

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