L’Isola dei Famosi 2019, il Ken Umano e Cristina D’Avenatra tra i nomi possibili del cast
Siamo solo a ottobre, ma a quanto pare i tempi sono già maturi per iniziare a fare indiscrezioni sull'Isola dei Famosi 2019, uno dei reality architrave del palinsesto annuale di Canale 5, con Alessia Marcuzzi che anche quest'anno guiderà il programma. In queste ore sono infatti emerse le prime voci sui possibili nomi che popoleranno l'isola nell'edizione in partenza il prossimo inverno.
Il settimanale Spy ha dato per vicino all'Isola dei Famosi Rodrigo Alves, meglio conosciuto come il Ken umano, che dopo la partecipazione al Grande Fratello Nip della scorsa stagione, avrebbe tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo interessante nel programma. Alves è reduce dall'esperienza dell'arresto a Berlino perché non abbastanza rassomigliante alla foto sul suo documento di identità.
Oltre a lui, si parla di Fariba Tehrani, la mamma di Giulia Salemi che in queste settimane sta vivendo l'esperienza del Grande Fratello Vip, e di Andrea Pinna, meglio conosciuto con lo pseudonimo LePerleDiPinna. Tra le ipotesi c'è anche quella di Akash Kumar, modello e concorrente che ha partecipato all’ultima edizione di Ballando con le stelle. Ma nelle stesse ore è stata pubblicata un'altra indiscrezione, in questo caso firmata da Giuseppe Candela su Dagospia, che parla di una Cristina d'Avena molto vicina alla partecipazione, la cui presenza all'Isola dei Famosi è di fatto impossibilitata dalla paura di volare della voce delle sigle dei cartoni animati. Problema che già in passato la porta a dire che non avrebbe mai partecipato al programma.
Davanti ad Alessia Marcuzzi c'è la prospettiva di un'edizione molto complessa del programma, in cui il cast conterà tantissimo. La conduttrice, tornata a Le Iene dopo diversi anni, dovrà infatti fare a meno di Mara Venier, nel frattempo andata in Rai per tornare a condurre Domenica In. Inoltre, il successo di Simona Ventura a Temptation Island abbia fatto salire le quotazioni di un suo possibile ritorno al programma che lanciò a inizio anni 2000. La Marcuzzi ha tutti i motivi di essere preoccupata.