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Lino Guanciale si sfoga: “Ho alzato la voce, una ragazza disabile rischiava di essere schiacciata”

Lino Guanciale ha pubblicato un lungo sfogo su Instagram. L’attore ha spiegato che domenica 18 novembre, dopo uno spettacolo tenutosi a Torino, si è visto costretto ad alzare la voce e a usare “parole un po’ forti” all’indirizzo delle persone che l’attendavano per un autografo. Purtroppo, a causa del troppo entusiasmo, stavano rischiando di schiacciare una ragazza disabile.
A cura di Daniela Seclì
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Lino Guanciale, tramite una serie di video pubblicati nelle Instagram Stories (vedi in alto), si è rivolto ai fan per fare chiarezza su un episodio avvenuto nella serata di domenica 18 novembre. L'attore, amatissimo per aver recitato in fiction come ‘Che Dio ci aiuti', ‘Non dirlo al mio capo', ‘L'allieva‘ e ‘La porta rossa', si trovava a Torino per uno spettacolo. Dopo la performance sarebbe stato atteso dai fan che per l'eccessivo entusiasmo hanno rischiato di fare male a una ragazza disabile:

"Ciao a tutti, se siete miei fan vi prego di guardare fino alla fine questi brevi video. Domenica abbiamo terminato – con grandissima soddisfazione per me e i miei compagni – le repliche a Torino de ‘La classe operaia va in paradiso'. Negli ultimi due giorni, sabato e domenica, fuori dall'ingresso artisti l'entusiasmo di coloro che avevano visto lo spettacolo e volevano salutare è stato travolgente e di questo, credetemi, io sono veramente felicissimo".

Lino Guanciale racconta cosa è accaduto domenica 18 novembre

Lino Guanciale ha proseguito nel suo racconto e ha spiegato perché si è ritrovato nella condizione di dover alzare la voce e usare "parole un po' forti": "Per eccesso di entusiasmo si rischia a volte di perdere il controllo ed è quello che è successo domenica sera. La ressa era tale che una ragazza disabile ha rischiato di essere schiacciata. Per consentire che si creasse una via di uscita per lei ho dovuto alzare la voce e usare parole un po' forti nei confronti di chi era presente. Se non avessi fatto così però non credo che questo risultato lo avremmo raggiunto". E ha aggiunto:

"Chi mi conosce sa bene che non sono tipo da perdere facilmente il controllo e la pazienza. Sa che ci ho sempre tenuto e ci terrò sempre ad avere un contatto il più gentile possibile con chi mi segue. E, credetemi, ho tutta l'intenzione di continuare ad averlo. Mi auguro che cose del genere non succedano più. Per non farle accadere io starò più attento a gestire momenti con una tale ressa di persone, in maniera più attenta. Chiedo anche a voi una mano".

Lino Guanciale è dispiaciuto ma non pentito

Lino Guanciale ha concluso dicendosi dispiaciuto per coloro che possono essersi sentiti offesi dalle sue parole, tuttavia lo rifarebbe perché al momento era l'unica soluzione possibile per permettere a quella ragazza di uscire: "Volere un autografo, una foto, è qualcosa che fa bene anche al cuore di chi ve lo fa. Io non li ho mai negati a nessuno. Bisogna però rendersi conto che ci sono situazioni in cui è difficile accontentare tutti. Se qualcuno si è sentito offeso dal mio comportamento di domenica sera per le cose che ho detto e nel modo in cui le ho dette, mi dispiace. Ma io quello che ho fatto lo rifarei perché so bene che se non avessi agito così, quella ragazza non sarebbe riuscita ad andare via".

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