Lil’ Chris è morto impiccato: la star di “Rock School” soffriva di depressione
L'improvvisa e prematura scomparsa di Lil' Chris, giovanissimo cantante ed ex star del reality britannico "Rock School" morto lo scorso 23 marzo a soli 24 anni, ha lasciato tutti di stucco. Da quel tragico giorno in cui il suo corpo è stato ritrovato senza vita , cause e circostanze della morte non erano mai state rese pubbliche, almeno fino a oggi. Ora, a distanza di oltre un mese, arrivano finalmente le prime dichiarazioni sulla dinamica del decesso e i risultati dell'inchiesta condotta dalla polizia. A quanto riferito dagli inquirenti, Chris è stato trovato impiccato nella sua casa di Lowestoft; a fare la macabra scoperta, un amico del cantante. Ecco le parole del coroner Peter Dean, rilasciate in conferenza stampa.
È stato trovato impiccato in casa sua da un amico. È stata immediatamente chiamata un'ambulanza, ma i tentativi di rianimazione sono falliti.
Secondo quanto dichiarato da Dean, ai paramedici e alla polizia accorsi sul posto non è rimasto che dichiarare la morte del giovane, confermata alle 11.48 del mattino. Il corpo è stato identificato dall'amico AJ Sutton.
Chris, all'anagrafe Christopher James Hardman, era diventato una celebrità nel Regno Unito ad appena 15 anni, proprio grazie allo show televisivo "Rock School" creato e condotto dal bassista dei Kiss Gene Simmons. Aveva poi pubblicato due album, "Checkin' It Out" e "What's It All About". All'indomani della tragedia, la stessa famiglia del cantante aveva spiegato come Chris soffrisse da tempo di depressione e stesse cercando disperatamente di uscirne:
Cercava di aiutare gli altri a trovare il modi migliore per superare questa malattia e aveva dichiarato pubblicamente di voler trovare una cura. Nonostante ciò, la sua preoccupazione è stata sempre la sua famiglia e i suoi amici, la loro felicità era per lui prioritaria.