Lia Capizzi si separa da Sky Sport dopo 18 anni: “Un viaggio bellissimo”
Sky Sport perde un altro pezzo fondamentale della sua squadra. Dopo 18 anni lascia Lia Capizzi, colonna portante dell'era in cui Sky ha cambiato il racconto dello sport in Italia. Capizzi ha annunciato il suo addio con un post sui social in accompagnamento a una lettera indirizzata all'azienda che ha deciso di lasciare, non fornendo particolari motivazioni, né indizi sul suo prossimo impegno:
Ciao Sky Sport, è stato un viaggio bellissimo. Durato 18 anni in un luogo di lavoro che ho amato alla follia. Con il privilegio di aver fatto parte di una azienda sin dalla sua nascita. Siamo cresciuti insieme, di certo sono cresciuta io, prima come donna e poi come giornalista. Trasmissioni, trasferte, interviste, eventi, riunioni, turni di lavoro, soddisfazioni e errori, gioie e cadute, sorrisi enormi e sonori litigi, quante cose ho imparato in questo lungo percorso! Orgogliosa di mille (milioni) momento condivisi con tanti professionisti, colleghi o amici. Scriveva Hemingway: "Ai più importanti bivi della vita non c'è segnaletica". Ferma allo stop, prima di proseguire, io vedo sue frecce verso la stessa direzione. una indica la gratitudine per questi 18 anni a Sky. L'altra il sorriso per ciò che arriverà. A presto.
Lia Capizzi a Sky Sport dal 2003
Tanti i traguardi raggiunti da Lia Capizzi a Sky sin da quando, nell'agosto del 2003, entrò a far parte del gruppo di lavoro dell'emittente satellitare. Oltre ad essersi occupata di qualsiasi tipo di sport, accostata in particolare al rugby, ma fondamentale anche nel racconto di molti sport olimpici in occasione dei giochi di Londra del 2012 in esclusiva su Sky, è stata la prima giornalista a commentare in televisione un incontro di serie A in Italia. La data è quella del 9 gennaio 2005, con l'incontro tra Messina – Brescia, che si ritrovò a raccontare in seguito a un'emergenza.
I giornalisti che hanno lasciato Sky
Lia Capizzi è l'ennesimo volto di Sky che ha lasciato l'azienda in questa stagione. Nei mesi scorsi avevano lasciato nomi come Marco Cattaneo, Massimo Ambrosini, Alessia Tarquinio, Lele Adani, Riccardo Trevisani e Alessandro Alciato. L'esodo di massa è certamente connesso in larga parte alla perdita dei diritti Tv in esclusiva per la trasmissione delle partite di Serie A, acquisiti per il prossimo triennio da DAZN.