L’entusiasmo di Amadeus per i Maneskin: quella dell’Eurovision è una vittoria un po’ sua
Amadeus è davanti alla tv mentre i presentatori dell'Eurovision 2021 dicono i voti che il televoto ha assegnato alla Svizzera. Sono loro gli ultimi di cui bisogna conoscere il risultato prima che i Maneskin possano esultare. E i voti arrivano e non sono sufficienti per scalzare la band italiana dalla testa della classifica finale. Un attimo di pausa e poi Amadeus, ripreso dalla moglie Giovanna Civitillo, esulta e urla emozionatissimo per quella che, alla fine, è anche una vittoria di cui può reclamare un pezzetto di paternità. È stato lui, infatti, a scegliere la band per il Festival di Sanremo, luogo in cui le chitarre e il rock non hanno mai avuto particolarmente fortuna.
La vittoria a Sanremo
Ma "Zitti e buoni" ha sorpreso tutti e lo scorso marzo si è aggiudicata il Festival di Sanremo, non senza sorpresa. Non era la canzone favorita, ma il pubblico e lpattitudine della band sul palco hanno fatto sì che la band composta da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan si mettesse alle spalle Fedez e Michielin e Ermal Meta, aggiudicandosi la possibilità di giocarsi le proprie carte sul palco di Rotterdam. "Hanno vinto, i Maneskin, hanno vinto – urla il presentatore davanti all'obiettivo -, grandi ragazzi" ha urlato Ama davanti alla tv con Civitillo che condivideva con lui questo entusiasmo. È incontenibile il presentatore, che alterna le grida a un silenzio rapito, guardando le immagini da Rotterdam e l'esultanza della band. Il conduttore conosce bene gli sforzi di questi due anni e sa quanto alla fine la vittoria della band italiana sia anche precipitato dell'impegno che la sua squadra ha messo nei due festival che ha firmato non solo da conduttore ma soprattutto da direttore artistico.
Maneskin e Diodato vincitori dei due Festival di Amadeus
La vittoria fa parte di una costruzione di due anni che Amadeus ha portato avanti non senza critiche, ma anche tanti elogi. L'idea che sul palco dell'Ariston dovessero salire band con canzoni forti anche per le radio e per gli streaming, ma con un certo carattere. Era successo nel 2020 con Diodato e la sua "Fai rumore" che a causa della pandemia non ha potuto partecipare alla gara dello scorso anno ed è successo proprio coi Maneskin. In un'intervista a Fanpage.itil conduttore aveva proprio spiegato: Sono state due avventure per me indimenticabili, sono due Sanremo entrati nella storia del festival. Diciamo che in questi due Sanremo ho voluto percorrere delle strade che non erano state tracciate prima, per me questo è importante, dare una personalità precisa ai due Festival, altrimenti avrei fatto un Sanremo nella norma, nella comfort zone, quella in cui non rischio troppo, non mi prendo troppe responsabilità e rimango in una via di mezzo. Questa soluzione, però, non mi appartiene né come carattere né per l'amore che ho per il Festival per cui bisogna tracciare strade nuove".