Legion, stasera parte la serie ispirata all’universo degli X-Men

Finalmente arriva "Legion", da questa sera 13 febbraio alle 21.50 su Fox (canale 112 di Sky). È la prima serie tv ispirata al mondo degli X-Men della Marvel, è dedicata ad uno dei mutanti meno noto al grande pubblico ma non per questo meno importante. Anzi, nei fumetti il ruolo che "Legione" ha nella narrazione X-Men, è di certo tra i più affascinanti e topici per i destini dei personaggi principali: ecco cosa ha spinto Noah Hawley, creatore di "Bones" e "Fargo", a puntare sul personaggio protagonista degli 8 episodi di questa prima stagione. "Legion" è il nome mutante di David Haller, un ragazzo che da anni si trova recluso in un ospedale psichiatrico per segni di schizofrenia, ma le voci che il giovane ha nella testa non sono per nulla frutto della sua malattia. Egli è infatti il figlio del professor Charles Xavier, il mentore degli X-Men, ed è per questo un mutante dai poteri incontrollabili.

Per la prima volta in uno show dedicato ai supereroi del fumetto, "Legion" si preoccupa di mostrare il lato esistenziale del suo personaggio tralasciando, almeno in prima battuta, i classici scontri con i cattivi. Dan Stevens è l'attore scelto per interpretare il personaggio, per Hawley è un protagonista che si discosta molto dal classico stereotipo dell'eroe del genere supereroistico. Almeno in questa prima stagione, non ci sono cattivi da combattere ma solo un'identità da conquistare con l'aiuto di Syd Barrett (Rachel Keller), chiamata così in omaggio ai Pink Floyd, principali ispiratori del mood psichedelico che c'è in tutta la serie, sarà lei a spingere David verso la dottoressa Melanie Bird (Jean Smart), una terapista dai metodi non convenzionali che lo aiuterà a capire di avere dei superpoteri incredibili. Una serie pronta a sorprenderci, ancora made in Fox. Consigliata.