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Le tribù della musica su Rai 3 nei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti

Massimo Bernardini torna in tv con Le tribù della musica su Rai 3 e si immergerà nei concerti di Vasco Rossi, Jovanotti, Bob Siclair, Gianna Nannini, Roberto Vecchioni, Claudio Baglioni e i Coldplay.
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il concerto di rossi nella trasmissione le tribu della musica

Massimo Bernardini, volto noto di Rai 3 grazie alla sua esemplare trasmissione Tv Talk dedicata alla critica della televisione, stasera tornerà sempre su Rai 3 con un nuovo programma dedicato alla musica dal titolo Le tribù della musica, viaggio nell’Italia dei concerti. L’obiettivo di Bernardini è quello di capire l’universo musicale dal punto di vista dei fan che seguono le proprie stelle della musica in concerto.

VASCO, NANNINI, JOVANOTTI E ALTRI SU RAI 3. Quindi Bernardini ha deciso di intrufolarsi nei concerti delle principali star della musica rock, pop, disco e classica e ha cercato di mostrare similitudini e differenze del popolo amante della musica. È stata un’estate molto piena quella di Bernardini che ha seguito i concerti di Vasco Rossi che, durante le quattro serate di San Siro, ha affascinato 250 mila persone. Ma come detto, Bernardini ha esplorato anche altri generi musicali e ha infatti seguito il concerto dei Coldplay, quello di Gianna Nannini, di Roberto Vecchioni, del dj francese Bob Sinclair, di Jovanotti all’olimpico a Roma, di Claudio Baglioni a Lampedusa per il festival latino-americano e infine non ha evitato la musica classica con il concerto di Abbado e del maestro Muti.

BERNARDINI RACCONTA LE TRIBU' DELLA MUSICA. Le tribù della musica sono eterogenee ma hanno, sotto sotto, molte somiglianze e sarà proprio il compito di Bernardini mostrarle a noi telespettatori. Ecco cosa ha detto il conduttore:

La tv generalista italiana fa fatica ad ospitare la musica, perché il pubblico non la premia più di tanto. Questo esperimento che provo a fare con Le tribù della musica, vuole provare ad indagare dentro la musica raccontandola lateralmente. Ho voluto provare a capire ogni tribù. Ogni tribù ha il suo idolo, ogni tribù ha il suo rito, ogni tribù ha i suoi modi e la sua bibbia. Io mi sono immischiato, senza giudicare nessuno, ma cercando di raccontare che faccia hanno queste tribù. I concerti sono il posto dove l’artista davvero si gioca tutto. Il concerto è un momento reale. Il tempo della televisione non è il tempo di musica. Se uno guarderà Le tribù della musica troverà dei frammenti, la tv deve raccontare dei frammenti, il backstage, le prove, tutto quello che precede la musica, non il pezzo di musica in sè trasportato, perché sarà sempre noioso e gelido. Il calore della musica così non passa dalle telecamere.

L’appuntamento con la prima puntata de Le tribù della musica è il 4 settembre alle ore 23.35 su Rai 3.

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