Le prime immagini di Romulus, la serie Sky sulla nascita di Roma
Sarà l'evento della prossima stagione della serialità mondiale, consapevoli delle aspettative le produzioni Sky, Cattleya e Groenlandia hanno diffuso la prima immagine ufficiale (di Francesca Fago). Parliamo di "Romulus", l'attesa serie che vede Matteo Rovere all'esordio televisivo con la distribuzione internazionale di ITV Studios Global Entertainment. In Italia, la serie sarà trasmessa in esclusiva su Sky. Nel cast Andrea Arcangeli ("The Startup"), Marianna Fontana ("Indivisibili") e Francesco Di Napoli, l'attore de "La paranza dei bambini". A completare il cast Giovanni Buselli ("L'amica geniale", "Gomorra – La serie"), Sergio Romano ("La terza stella"), Silvia Calderoni ("Riccardo va all'inferno"), Demetra Avincola ("Loro 2"), Massimiliano Rossi ("Il primo re"), Gabriel Montesi ("Made in Italy"), Vanessa Scalera ("Lea") e Ivana Lotito ("Gomorra – La Serie").
La trama di Romulus
Girato in protolatino, "Romulus" racconta il mondo primitivo otto secoli prima di Cristo, quando il destino di ognuno era deciso dalla violenza, dalla brutalità, dalla natura e dalla forza degli dei. I protagonisti sono tre ragazzi segnati dalla morte e dalla solitudine: Iemos (Andrea Arcangeli), Wiros (Francesco Di Napoli) e la vestale Ilia (Marianna Fontana). È la storia di una civiltà che scopre come crearsi il proprio destino anziché subirlo. È la storia della nascita di Roma come non è mai stata raccontata prima d'ora. Per la realizzazione della serie, sono state ricostruite due intere città sulla base di ricerche storiche documentate. Migliaia di figurazioni utilizzate, più di 700 stunt e centinaia di armi riprodotte.
La regia e il team creativo
Matteo Rovere ("Veloce come il vento", "Il primo re"), fa il suo esordio sul piccolo schermo, coadiuvato da Michele Alhaique ("Non uccidere") e da Enrico Maria Artale ("Il terzo tempo"). Le sceneggiature sono dello stesso Matteo Rovere, di Filippo Gravino, che ha già lavorato con il regista in "Veloce come il vento" e "Il primo re" e di Guido Iuculano ("Una vita tranquilla").