Le pagelle del cast di The Walking Dead 3
Evoluzione. Questo è il punto più esatto dal quale partire se vogliamo analizzare The Walking Dead 3, arrivato ieri alla sua pausa di metà stagione, il midseason finale come è chiamato dagli americani. Evoluzione perché, se dalla prima alla seconda serie sentivamo ancora la paura di un presente infestato da zombie, nella terza è percepibile come ormai con i nostri amici "walkers", i protagonisti della serie hanno imparato a convincerci eccome. Passati otto mesi dalla fine della seconda serie, Rick & Co. tranciano teste di non morti come un grissino taglia il tonno Rio Mare, e la minaccia più grande, stavolta, torna ad essere l'essere umano. Come quando la vita era normale e tranquilla. In questo scenario, ogni personaggio ha avuto la sua trasformazione, pretendendo i suoi 15" warholiani di celebrità ed ecco, in ordine sparso e seguendo una nostra selezione, le nostre pagelle per la terza stagione di The Walking Dead 3
Rick (Andrew Lincoln) – Voto 7. Dopo otto mesi Rick è un'altro rispetto a quello che si ritrovò inerme in un letto d'ospedale, dopo essersi svegliato dal coma. Lo scontro con Shane nella seconda stagione lo ha cambiato, ora il suo obiettivo è uno solo: proteggere la sua famiglia ad ogni costo e senza più mediazioni. E parte alla grandissima quando, senza pensarci su due volte, sbrandella la testa di uno dei detenuti della prigione che aveva provato a farlo fuori. Il suo rapporto con Lori è deteriorato, avrebbe voluto provare a recuperarlo ma il destino non glielo ha permesso. Si perde nei meandri della sua follia. Adesso la sua determinazione è tutta per quella che è la sua nuova famiglia, il gruppo. E questo gli fa perdere lucidità e capacità di giudizio. Uscirà alla distanza come il migliore, ne siamo certi. Del resto The Walking Dead racconta prima di tutto la sua di storia, poi quella degli altri.
Michonne (Danai Gurira) – Voto 9. Tutti d'accordo che, dopo otto puntate, è la candidata a personaggio femminile principale? No, perché io non ho mai visto nessun personaggio entrare alla sua prima stagione così di prepotenza nella storia. Classica amazzone, di poche parole, spada alla mano, due zombi legati e smascellati a dovere con se' (per mimetizzarsi ed usarli come "muli da soma"), Michonne è l'unica che ha capito che a Woodbury c'è qualcosa che non va. E adesso che le strade con Andrea si sono separate, dovrà far capire a Rick che lei è un valido alleato per il gruppo della prigione.
Lori (Sarah Wayne Callies) – Voto 7. Per il sacrificio, nulla più. Un personaggio che più volte in passato ha esposto a grandi pericoli il gruppo e che, giocoforza, è stata la matrice principale dell'odio tra Rick e Shane. "Shane mi molesta, il figlio è tuo" disse a Rick in inverno, in primavera così a Shane: "Ripenso a quei momenti, non sono sicura di chi è il figlio". Un tira e molla continuo da una sponda all'altra, fino a contribuire alla follia di Shane e al crollo dei nervi di Rick. E' nata femmina, alla fine, la piccola Judith e per venire al mondo, Lori è morta. Giustizia divina?
Daryl (Norman Greedus) – Voto 8. Non c'è più traccia del ragazzo nervoso ed orgoglioso delle prime due stagioni, adesso Daryl è il braccio destro di Rick in tutto e per tutto. Riesce anche ad essere il leader del gruppo e prendere decisioni importanti quando il suo amico Rick esce fuori di testa per la morte di Lori. Premuroso nei confronti di Carol, è devastato quando per due puntate la donna viene data per morta dopo l'incidente nella prigione. Ora si trova imprigionato nell'Arena di Woodbury faccia a faccia con suo fratello Merle. Voci di corridoio dicono che potrebbe morire a fine stagione, se così fosse siamo pronti a scrivere una lettera di proteste a Robert Kirkman con oggetto: Daryl non deve morire.
Glenn (Steven Yeun) – Voto 9. Vi ricordate quel Glenn che salvò Rick da morte certa nella prima puntata della prima stagione? Erase it, cancellatelo. Ora c'è uno scaltro bastardello, sempre buono più del pane fatto in casa da Antonio Banderas, candidato a numero tre del gruppo. Non ha più paura di ammazzare zombie e, se ci fosse l'opportunità, sarebbe capace anche di uccidere uno dei cattivi di Woodbury. Epocale la scena dove durante la tortura estrema di Merle, riesce ad uccidere uno zombie stando legato ad una sedia. Poi ha preso le botte e non ha svelato una cippa su dove fosse la prigione. Fenomeno.
Carl (Chandler Riggs) – Voto 10. "Figliolo adesso basta giocare". Quando si dice un ragazzino ubbidiente. Protegge il gruppo, anche meglio degli adulti, spara in testa alla madre per impedirle di "tornare", si prende cura della piccola Judith, salva un gruppo di 6 spaesati finiti chissà come nella prigione (tra questi il loro leader, Tyreese, sarà un prezioso alleato per il futuro a venire) e, se non la smette di pensare in grande, finirà anche ad amoreggiare con Beth (Emily Kinney). Il migliore.
Il Governatore (David Morrisey) – Voto 8. I fan della serie pare che abbiamo seri problemi con David Morrisey, l'attore che interpreta Il Governatore. "Troppo ingessato", dicono di lui. Forse è l'aria western che non va giù, ma cosa è Woodbury se non una Brown's Hole immersa in un'epidemia zombie? A noi il personaggio è piaciuto tantissimo, nella sua psicologia, nella sua cattiveria che viene fuori a gradi, sempre di più. E' forse l'unico uomo della serie a non avere nulla di umano e, se l'intento degli autori era farlo odiare dal pubblico, pare proprio che ci siano riusciti.
Merle (Michael Rooker) – Voto 8. E' tornato il fratello cattivo di Daryl con una bella sorpresa: un coltellaccio al posto della sua mano (ricordate, fu costretta a tagliarsela nella seconda puntata della prima stagione per poi sparire nel nulla). Lo abbiamo lasciato esattamente come ricordavamo: brutto, sporco e cattivo. Ma la cattiveria di Merle non arriverà mai a quella del Governatore perché lui è decisamente stupido. Si lascia manovrare dal leader di Woodbury, per poi ritrovarsi all'interno dell'Arena, additato come responsabile dell'attacco del "team prison" alla città. Protagonista.
Andrea (Lauren Holden) – Voto 4. Sia maledetta! In queste prime otto puntate sembra sia stata costantemente con due lunghe fette di prosciutto di Parma sugli occhi. Non ascolta Michonne e crede ciecamente che il Governatore sia un brav'uomo, al punto che riesce anche ad andarci a letto a dire che "Si, questo è il migliore dei mondi possibili". Si trova nel conflitto a fuoco, ancora ignara di sparare contro i suoi amici e coglie sul fatto Michonne mentre sta per staccare via la testa al Governatore. Riesce finalmente a porsi più di una domanda quando scopre Penny, la figlia zombie, e le teste di non morti nell'acquario. Ma la sensazione è che lei adesso stia ancor di più dalla parte del Governatore. Occhio che anche su di lei pende la "falce della morte".