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Pomeriggio Cinque 2020/2021

Le nozze di pizzo di Maria Monsè, Tina Cipollari testimone della “sposa”

È stata Tina Cipollari a fare da testimone alle nozze di pizzo di Maria Monsè, ex protagonista del Grande Fratello Vip. La soubrette ha voluto accanto a sé l’amica Tina Cipollari nel ruolo di testimone della sposa. La piccola Perla Maria, invece, ha presenziato alla cerimonia come unica damigella.
A cura di Stefania Rocco
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Nozze di pizzo di Maria Monsè festeggiate in diretta tv a Pomeriggio5 di Barbara D’Urso. A sorpresa, tra gli invitati al ricevimento, oltre a una serie di volti noti, ha preso parte Tina Cipollari, opinionista di Uomini e Donne. La pupilla di Maria De Filippi ha fatto da testimone alla sposa, sua grande amica. Oltre a lei hanno preso parte all’evento Simone Di Matteo, Lisa Fusco, Antonio Zequila, Emanuela Tittocchia oltre, naturalmente, alla piccola Perla Maria nel ruolo di damigella.

Piovono critiche sulle nozze della Monsè

La Monsè ha voluto festeggiare per la quarta volta il matrimonio con il compagno Salvatore Paravia. Le nozze di pizzo, infatti, altro non sono che una riconferma dei voti nuziali, senza alcun valore civile. La cerimonia, trasmessa peraltro in diretta tv dalla D’urso, si è attirata il consueto numero di critiche. Karina Cascella, ex opinionista di Uomini e Donne, ha bocciato la location: “Sembra una camera mortuaria. Mi spiace molto non essere stata invitata ma stiamo sfondando il muro del ridicolo”. Gli altri componenti del parterre di ospiti si sono chiesti, invece, il senso dei nuovi festeggiamenti.

Cosa sono le nozze di pizzo

Le nozze di pizzo vengono tradizionalmente celebrate nel corso del 13esimo anno di matrimonio. Il pizzo rappresenta l’armonia raggiunta dalla coppia. Ha inoltre un potenziale evocativo che fa riferimento soprattutto alla passione che lega gli sposi. La Cascella non è stata l’unica a criticare la scelta della Monsè di “risposarsi”. A dare opinione negativa circa la cerimonia è stata la marchesa d’Aragona, esempio di bon ton. “Una pagliacciata” ha dichiarato la donna, suscitando la risposta piccata della Monsè: “Se l’invidia fosse come la febbre, sareste tutte malate”. Senza lasciarsi distrarre, la donna ha quindi riconfermato i voti nuziali, scambio delle fedi compreso.

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