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Le Iene, Mauro Casciari picchiato a Radio Maria: “Un operatore scaraventato a terra”

Mauro Casciari, inviato de Le Iene, denuncia di essere stato aggredito insieme alla sua troupe nel cortile della sede di Radio Maria. Aveva chiesto di parlare con Don Livio Fanzaga a proposito del decreto Cirinnà sulle unioni civili.
A cura di Stefania Rocco
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In una nota diffusa dalle reti Mediaset, Le Iene denunciano l’aggressione subita dall’inviato Mauro Casciari nel cortile della sede di Radio Maria. Insieme alla sua troupe, la iena era arrivata sul posto per intervistare Don Livio Fanzaga, direttore dell’emittente. Il servizio con l’aggressione che Casciari riferisce di aver subito è andato in onda nella puntata di ieri sera. A proposito dell’accaduto, Mediaset spiega:

In queste ultime settimane Don Livio Fanzaga si è più volte espresso contro il ddl Cirinnà e anche in merito alla partecipazione di Elton John al Festival di Sanremo". L'inviato Mauro Casciari, nelle vesti dell'artista britannico, ha raggiunto la sede di Radio Maria per provare a parlare con Don Livio. Venerdì sera, però, nel corso della realizzazione del servizio, durante un incontro aperto al pubblico, la troupe ha subito un'aggressione, durante la quale l'operatore è stato scaraventato e trattenuto a terra.

Don Livio Fanzaga di Radio Maria contro le unioni civili

Sulle frequenze di Radio Maria, Don Livio Fanzaga si era più volte espresso contro il Ddl Cirinnà sulle unioni civili. In disaccordo con il disegno di legge che prevede la legalizzazione dei matrimoni celebrati tra persone dello stesso sesso, Fanzaga si era espresso con durezza anche nei confronti della senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria del Disegno di legge in questione:

Questa qui, Monica Cirinnà, mi sembra un po' la donna dell'Apocalisse, la Babilonia, che adesso brinda prosecco, alla vittoria. Signora, arriverà anche il funerale, stia tranquilla.

Fanzaga si era detto disposto ad andare in carcere pur di difendere “la famiglia voluta da Dio”, e aveva bollato le famiglie arcobaleno come “Sporcizia”. La senatrice, con ironia, ha risposto su Twitter parafrasando Massimo Troisi: “Mo me lo segno”.

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