Le Iene e lo spot di Linkem per finanziare la libertà di stampa
Le Iene protagoniste dello spot di Linkem: una mossa che ad alcuni ha fatto piacere ma che ad altri ha irritato. Come mai le iene hanno accettato di diventare testimonial di Linkem, un'azienda italiana che vende "internet veloce sul territorio nazionale"? A spiegarlo sono Le Iene stesse tramite un comunicato stampa: in poche parole, la pubblicità servirà a finanziare i risolti giudiziari che altrimenti avrebbero finito per paralizzare l'attività giornalistica degli inviati. L'editore – è doveroso ricordarlo – si fa sempre carico degli aspetti legali del loro lavoro "ma non di tutti": ad esempio per il servizio su Luca Barbareschi, Filippo Roma è stato denunciato dall'onorevole Barbareschi per violenza privata, calunnia, tentato delitto e ingiurie; denunce che non riguardano Mediaset ma Filippo Roma ed i suoi autori. Il Biscione quindi risponde per "i reati conseguenti la messa in onda dei servizi ma ciascuno di loro risponde per i reati che potrebbe commettere nel realizzarli". Così è nata un'associazione a sostegno delle iene:
Si chiama "L'Associazione delle Iene" che da oltre 10 anni si fa carico di difendere tutti i lavoratori delle Iene che incappano in denunce o problemi giudiziari. E' un'associazione che funziona bene. E funziona bene perché ha assoldato un ottimo studio legale che ovviamente costa un sacco di soldi. In tutti questi anni non abbiamo praticamente mai perso una causa. I proventi della campagna Linkem servono a questo, a pagare i nostri avvocati e a finanziare la libertà di fare questo lavoro esattamente così come lo facciamo.
Una pubblicità che non è stata fatta a caso, ma che è stato frutto di un lungo dibattito:
Non ci troviamo a fare pubblicità ad un'azienda presa a caso. Il dibattito che ha portato Le Iene a fare questa campagna è durato un'estate ed è stato complesso (fare pubblicità non è mai neutrale) ma alla fine Linkem ha saputo rispondere in maniera convincente alle nostre richieste […] Linkem è un'azienda giovane che ha rapporti corretti con fisco e dipendenti. Ci è stato garantito che ha rapporti trasparenti con i suoi clienti e che non ci sono clausole o postille nascoste nei loro contratti.
Questo è il comunicato stampa integrale, disponibile sulla pagina Facebook de Le Iene:
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