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Le Iene e i sindaci d’Italia per lo “spot contro le slot”

La Iena Nadia Toffa termina la sua inchiesta sul proliferare delle sale slot negli ultimi anni con uno spot realizzato insieme ai sindaci delle principali città d’Italia. Lo slogan chiede ai cittadini:”E se noi ci giocassimo i più grandi monumenti della nostra città?”.
A cura di Andrea Parrella
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Nadia Toffa porta avanti la sua battaglia contro le sale slot sparse sul territorio. Nelle scorse settimane infatti, la giornalista de Le Iene aveva portato avanti un'indagine in più puntate per rendere chiara l'idea dell'invadenza delle sale slot nelle città italiane: lì dove chiude un negozio c'è un'ottima probabilità che apra una fagocitante sala da gioco, che priva di interi stipendi e risorse molte famiglie italiane e costringe al vortice dell'azzardo persone di tutte le età, senza distinzione. La Toffa, in più, ha messo in evidenza l'importante aspetto delle entrate irrisorie nelle casse dello stato rispetto alla mole di danaro spesa in questi centri. Quindi il possibile collegamento che ci possa essere con la gestione di questi centri da parte della criminalità organizzata.

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Ecco perché Nadia Toffa ha messo in piedi una campagna pubblicitaria insieme ai principali sindaci delle città italiane: Piero Fassino, Luigi De Magistris, Federico Pizzarotti, Leoluca Orlando e Michele Emiliano, che si sono prestati a dichiarazioni di assoluta contrarietà a questo dilagare generale di sale slot che non fanno altro che deturpare il tessuto sociale. Ecco perché, in maniera molto rudimentale, hanno partecipato alla realizzazione dello spot contro le slot.  Lo slogan, dopo una reprimenda nei confronti del vizio del gioco, chiude con una significativa apparizione dei principali monumenti delle proprie città chiedendo: "E se io me lo giocassi?".

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