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Le grandi interviste di Enzo Biagi tornano in tv dal 5 aprile, si parte con Benigni

Enzo Biagi è stato uno dei grandi nomi del giornalismo italiano, le sue interviste ai personaggi iconici del Novecento rappresentano un unicum nella nostra televisione. In occasione del centenario della sua nascita, la tv di Stato ha deciso di ricordare questi memorabili incontri in un programma “Rai3 per Enzo Biagi: le grandi interviste”, che andrà in onda a partire da domenica 5 aprile.
A cura di Ilaria Costabile
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Enzo Biagi è stato uno dei grandi nomi del giornalismo italiano, oltre che uno degli iconici personaggi della nostra televisione. Le sue interviste resteranno un unicum nell'intero panorama televisivo, rappresentanti di una cifra stilistica e di un modo ben preciso di intendere e praticare la professione di giornalista. Per ricordarlo, in occasione del centenario dalla nascita, che cade il 9 agosto di quest'anno, Rai3 ha ideato un programma condotto e curato da Loris Mazzetti, ovvero "Rai 3 per Enzo Biagi: le grandi interviste" che a partire da domenica 5 aprile riproporrà le interviste di Biagi, in un viaggio lungo dodici puntate che terminerà proprio il giorno del suo compleanno.

La prima puntata dedicata a Roberto Benigni

La prima puntata di questo speciale, in onda domenica 5 aprile 2020, è dedicata a Roberto Benigni. Tra l'attore toscano e il giornalista nacque, fin dagli esordi del primo, una profonda stima reciproca, tanto che Biagi prima di incontrarlo per la prima volta nel programma Linea Diretta del 1985, ne aveva già elogiato il talento sulla carta stampata. Questo incontro televisivo sancì una profonda amicizia e divenne l'inizio di una collaborazione duratura che vedeva Roberto Benigni sempre presente nei programmi del noto giornalista. In questa prima puntata verranno ricordati alcuni dei loro incontri nei vari programmi dal 1985 al 2001, l'ultima volta in cui il premio Oscar è comparso nella trasmissione "Il Fatto di Enzo Biagi".

Due puntate speciali

Le ultime due puntate di "Rai3 per Enzo Biagi: le grandi interviste" lasceranno spazio a due momenti memorabili nella storia della televisione, oltre che due momenti significativi per il giornalista, ovvero l'intervista a Giovanni Paolo II in occasione del suo ottantesimo compleanno, e infine una puntata dedicata al caso Enzo Tortora, che da innocente fu vittima di un clamoroso errore giudiziario. Enzo Biagi seguì assiduamente l'evolversi della vicenda, senza tralasciare alcun particolare, e consolidò la sua amicizia con il noto conduttore tv, proprio dopo il suo arresto.

I grandi nomi del 900 italiano

Le interviste di Enzo Biagi hanno caratterizzato non solo la storia della televisione, ma hanno determinato la lettura di un determinato periodo storico. L'instancabile giornalista è entrato in contatto con le grandi voci del Novecento, da leader politici come Gheddafi, Mitterand, Havel, Gorbaciov, Thatcher a icone del nostro tempo come Dalai Lama, Madre Teresa di Calcutta, Rita Levi Montalcini, Robero Saviano. La lista di coloro che hanno avuto la possibilità di incontrarlo e di rispondere alle sue domande ficcanti, ma mai inopportune vede nomi che hanno fatto grande la storia d'Italia come Tina Anselmi, Nilde Iotti, Susanna Agnelli. Non potevano mancare i grandi esponenti dello spettacolo che spesse volte sono stati ospiti del giornalista milanese, da Marcello Mastroianni a Sophia Loren, da Giulietta Masina a Federico Fellini, Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi.

I protagonisti del terrorismo e della mafia

Non solo politici, personaggi dello spettacolo, e grandi nomi del secolo breve, quei personaggi ricordati per la loro grandezza, ma anche i volti che hanno affrontato l'altro lato della storia, quello oscuro e temibile, ed ecco le interviste ai protagonisti degli anni del terrorismo: il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, Patrizio Peci, Delle Chiaie, Mambro, Faranda; del mondo della criminalità organizzata: i magistrati Giovanni Falcone, Ilda Boccassini, Rudolph Giuliani e Giancarlo Caselli, oltre a Tommaso Buscetta, Luciano Liggio, Salvatore Cutolo, Michele Sindona.

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