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Le dimissioni di Antonio Campo Dall’Orto sono ufficiali, il 6 giugno verrà nominato il nuovo dg Rai

“Ci siamo dati da fare, ci siamo battuti per rendere sempre più liberi gli autori e sempre più liberi i fruitori”: con queste parole, Antonio Campo Dall’Orto ha salutato il consiglio di amministrazione, dopo aver rassegnato ufficialmente le sue dimissioni. Il 6 giugno verrà nominato il nuovo direttore generale della Rai.
A cura di Daniela Seclì
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Era prevista per le 10:00 di giovedì 1 giugno, la seduta del cda Rai convocato dalla presidente Monica Maggioni, per discutere la volontà di Antonio Campo Dall'Orto di lasciare l'incarico di direttore generale della Rai.

Presidente e consiglieri hanno espresso stima nei confronti del lavoro svolto dal dg dal 6 agosto 2015 a oggi. Quindi, hanno reso ufficiali le sue dimissioni. Come riporta Repubblica, avrebbe salutato i consiglieri sottolineando l'impegno profuso per portare l'innovazione in Rai:

"Ci siamo dati da fare, ci siamo battuti per rendere sempre più liberi gli autori e sempre più liberi i fruitori".

La bocciatura del piano news e la crisi

Campo Dall'Orto ha manifestato l'intenzione di dimettersi lo scorso mese. A seguito della bocciatura del piano news da lui formulato, ha presentato una lettera alla presidente Maggioni, per esprimere la decisione di chiudere anticipatamente il rapporto lavorativo con l'azienda. Da oggi, le dimissioni sono ufficiali. Come aveva anticipato, inoltre, ha rinunciato alla buonuscita. Percepirà solo il compenso relativo ai residui giorni di lavoro in Rai. Il direttore generale rimarrà in carica fino al 6 giugno, quando verrà nominato il successore e ci sarà il passaggio di consegne. Tra i nomi più papabili ci sono Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, Luciano Flussi, direttore generale di Rai Pubblicità, Mario Orfeo, direttore del Tg1, Claudio Cappon, segretario generale della Copeam, Nino Rizzo Nervo, consigliere del premier Gentiloni e Valerio Fiorespino, ex capo delle Risorse umane.

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