Laura Pausini in lacrime da Fazio: “Essere tornata in Italia è una cosa gigante”

Non è un applauso, semmai un'interminabile standing ovation, quella che accoglie Laura Pausini negli studi di Che Tempo che Fa, per il suo ritorno in Italia dopo molti mesi di distanza dal paese che le ha dato i natali e di cui è ambasciatrice in tutto il mondo. La cantante ha eseguito "Lato destro del cuore" per presentare il suo ultimo lavoro discografico e ora si appresta a passare un periodo in Italia. Si è commossa quando ha visto il pubblico di Fazio in piedi per lei: "Essere tornata a casa è una cosa gigante". Ha raccontato della genesi di questa canzone che tanto successo sta avendo nelle radio:

Lato destro del cuore spiega veramente che nessuno di noi può vincere sul cuore. Anche se a volte decidiamo di non innamorarci più arriva un momento in cui il lato destro, che è quello che da l'impulso al cuore, la vince

Si tratta di un disco dal respiro internazionale, ma Laura Pausini non ha mai dimenticato l'Italia, nemmeno nella sua fase di produzione: "Ci sono un sacco di autori italiani nell'album, tutti italiani, più viaggio più scelgo le canzoni di italiani". Da parte della cantante anche un messaggio nei confronti delle diversità, una tematica sempre più impellente di questi tempi: "Per me è impossibile, al giorno d'oggi, non amare le differenze e non rispettare le diversità".

Ambasciatrice dell'Emilia Romagna nel mondo, Laura Pausini ha da poco terminato la realizzazione di un altro talent show di cui è protagonista, in Messico, dove è giudice anche con Ricky Martin: "Con Ricky va benissimo, posso anche toccargli il sedere, è meglio constatare che sia sempre a posto, lì dove deve essere. Abbiamo un gran bel rapporto, molto sincero". Della sua esperienza nei talent show parla in maniera decisa e dice qualcosa decisamente in controtendenza rispetto a quanto si potrebbe credere:

Io sono contraria alle scuole di canto. Per me non può esserci nessuno che insegni ad un altro come cantare, perché altrimenti diventa tecnica. Io non voglio che i miei ragazzi trovino lì qualcuno che gli insegni a cantare.