L’attore Tim Brooke-Taylor morto a causa del coronavirus: era una star della comicità inglese
Il comico inglese Tim Brooke-Taylor, membro del trio The Goodies, è morto a causa di complicazioni da Covid-19. L'attore, molto famoso in Inghilterra, aveva 79 anni e la causa della sua morte è stata confermata anche dal suo agente, come riporta la Associated Press. Il comico faceva parte del varietà Footlights dell'Università di Cambridge, scuola fondamentale per molte generazioni di comici inglesi. Prima di entrare nel trio che lo avrebbe reso famosissimo in tutto il Paese Brooke-Taylor esordì in televisione negli anni '60 assieme a John Cleese e Graham Chapman dei Monty Python, altra istituzione della comicità mondiale.
Tim Brooke-Taylor, stella della comicità inglese
Dopo questa esperienza fu la volta, appunto, dei The Goodies, che il comico formò assieme a Graeme Garden e Bill Oddie. Il trio divenne famoso da subito grazie alla loro capacità di combinare sketch comici pieni di invenzioni visive, battute e canzoni, al punto che la loro "Funky Gibbon" riuscì a entrare nella top 10 della classifica inglese del 1975. Lo show si tenne per tutti gli anni 70 e fu mandato in onda, diventando un classico, anche in Australia e Nuova Zelanda.
Il ricordo dei due colleghi nei Goodies
I Goodies furono parte importante di quell'onda comica che invase la tv inglese in quegli anni e per 40 anni Brooke-Taylor tenne anche una trasmissione radio sulla BBC. Graeme Garden lo ha ricordato come una persona "divertente, socievole, generosa, era un piacere lavorare con lui. Il pubblico non lo trovava solo divertente ma adorabile. La sua perdita in un momento terribile come questo è particolarmente difficile da sopportare", mentre Bill Oddie ha ricordato la sua capacità attoriale e comica: "Nessuno poteva vestire costumi sciocchi o fare cose pericolose come lui" come si legge in un messaggio condiviso sui social.
