Lapo Elkann: “Adesso voglio aiutare gli altri. Sogno di avere una figlia, la chiamerei Italia”
Lapo Elkann è stato ospite della puntata di "Storie Italiane", il programma di Rai1 condotto da Eleonora Daniele che, come ogni mattina, fa compagnia agli italiani in questi giorni di isolamento forzato. L'imprenditore, in collegamento da Lisbona, ha dichiarato: "Ho deciso di cambiare vita, di aiutare gli altri, supportare gli altri e fare tutto ciò che posso ".
Lapo Elkann e il suo amore per l'Italia
In questo periodo in cui l'Italia si trova ad affrontare senza sosta l'emergenza coronavirus, gli aiuti sembrano non essere mai abbastanza, dal momento che oltre all'emergenza sanitaria, i cittadini italiani sono chiamati a rimettere in discussione le loro abitudini il loro modo di vivere e su questo punto, il nipote di Gianni Agnelli ha mostrato di essere particolarmente sensibile. Con la sua fondazione, la LAPS, che collabora con la Croce Rossa italiana, Lapo Elkann ha fatto in modo che alle famiglie più bisognose fossero dati dei buoni con cui fare la spesa e parlando con Eleonora Daniele ha aggiunto: "L’Italia la amo con tutto il mio cuore, farei di tutto per aiutarla, perchè voglio vederla brillare a 360 gradi. Chiamerei mia figlia Italia perché non vi è nulla di più del mio paese, però bisogna trovare prima la donna. Per ora è un sogno nel cassetto che certamente mi auguro la vita mi permetterà di fare".
Il ricordo del nonno Gianni Agnelli
Nel corso della puntata, però, non sono mancati dei riferimenti alla figura del nonno Gianni Agnelli, uno degli uomini più potenti del nostro Paese che ha forgiato l'Italia con le sue aziende produttive, come la Fiat, ed ha cambiato la storia degli italiani. La conduttrice mostra delle immagini in trasmissione che ne ricordano la figura, sottolineando quanto avesse costruito e realizzato negli anni per l'Italia. Non sono mancati questo proposito i commenti di Elkann che ha dichiarato:
Più che parlare dell’eleganza di mio nonno, mi ritrovo in ciò che mio nonno ha sempre voluto fare, portare in alto l’Italia, sostenerla e portarla dove ci meritiamo di essere, la punta dell’iceberg. Noi siamo un paese incredibile con risorse incredibili e noi meritiamo di essere al primo posto e non in corsia di emergenza, è un paese unico e inimmaginabile con gente incredibile. Il ricordo più bello? Ne ho tanti, tantissimi, forse la forza e la lotta negli ultimi giorni della sua vita, non si è mai arreso, ha sempre combattuto fino alla fine e mi ha insegnato che non bisogna mai mollare, mai desistere ed essere resilienti fino alla fine, e lo ha fatto con dignità, forza e fervore. Mio nonno mi ha insegnato la resilienza e non arrendersi mai, come è il titolo della nostra campagna