“Lamu – Beautiful Dreamer”, il secondo film di Lamù sbarca su Netflix
I difficili giorni del Coronavirus ci mettono a dura prova, psicologicamente e fisicamente. E così, il periodo della quarantena viene quotidianamente mitigato dalla ricca disponibilità dei cataloghi delle offerte streaming per tutti i giusti. Segnaliamo tra le uscite Netflix di aprile 2020, nella lista di uscite anime più interessanti c'è sicuramente Lamu – Beautiful Dreamer a partire dal 1 aprile 2020. Si tratta del secondo lungometraggio, in ordine d'uscita, dedicato al fantastico personaggio creato da Rumiko Takahashi (il manga è edito in Italia da Star Comics). Un titolo che va ad aggiungersi agli altri due già presenti su Netflix dell'iconico personaggio con i capelli blu: Lamu – Only You, Lamu – Remember my love.
La trama di Lamu – Beautiful Dreamer
Per un desiderio espresso in maniera involontaria da Lamu al folletto Mujaki, Tomobiki si ritrova costretta a vivere la stessa giornata all'infinito. Le cose si mettono male quando la popolazione della città inizia misteriosamente a sparire ad esclusione di casa Moroboshi, dove Ataru, Lamu e tutti gli altri amici continuano a vivere come se nulla fosse successo. Il desiderio espresso da Lamu ha portato a un collasso dello spazio-tempo. Per evitare il peggio e fare in modo di tornare alla normalità, i ragazzi di casa Moroboshi dovranno affrontare un viaggio avventuroso e bizzarro all'interno dei sogni.
La struttura della trama
Parlando del costrutto narrativo che vede un personaggio o più personaggi costretti a rivivere la stessa giornata all'infinito, non possiamo non pensare a "Ricomincio da capo" di Harold Ramis con Bill Murray e Andie MacDowell. Ovviamente, il film di Lamù è arrivato ben 9 anni prima dall'uscita al cinema del film con Bill Murray, sebbene sia stato scritto già nel 1990. Considerato tutto, si potrebbe persino sostenere che Harold Ramis abbia preso spunto da questo secondo lungometraggio dedicato alla aliena dai capelli verde acqua. Tra i riferimenti più certi che possiamo azzardare, soprattutto in merito alle sparizioni cadenzate dei protagonisti, c'è la classica struttura a eliminazione di "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie (1939).
Paolo Torrisi, il doppiatore di Ataru Moroboshi
Impossibile non menzionare l'opera di Paolo Torrisi quando si parla di Lamù. Il compianto doppiatore italiano, scomparso nel 2005, è stato la voce dei principali protagonisti maschili dei manga giapponesi. Su tutti, ricordiamo Goku, protagonista della saga di "Dragon Ball Z" e "Dragon Ball GT". È proprio lui a prestare la voce ad Ataru Moroboshi.
Le curiosità sul film
Lamu – Beautiful Dreamer è molto amato dai fan della serie, ma quando la pellicola fu proiettata in Giappone (nel 1984), il pubblico reagì in maniera estremamente negativa. Ad ogni modo, il successo di questo lungometraggio si deve soprattutto alla critica e alla distribuzione internazionale. Ad oggi, è considerato uno dei capolavori assoluti del regista Mamoru Oshii, grande regista di anime in chiave sci-fi, su tutti "Ghost in the Shell".