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La velina Mikaela Silva: “Il giorno più bello? Quando ho avuto la cittadinanza italiana”

In un’intervista rilasciata al settimanale Confidenze, la velina ha raccontato delle difficoltà per ottenere la cittadinanza italiana. Nata in Russia, dopo aver trascorso pochi anni tra Angola e Portogallo, è arrivata a 6 anni in Liguria, senza più lasciarla: “Quando sono all’estero, io mi dichiaro italiana”.
A cura di Andrea Parrella
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Ogni sera la vediamo in Tv, a Striscia La Notizia, mentre interpreta un ruolo cardine della televisione moderna, la velina. Ma quella di Mikaela Neaze Silva è una storia personale connotata da aspetti clamorosamente attuali, che permettono di parlare del personaggio pubblico per ragioni che prescindono dall'aspetto meramente televisivo. Nata nel 1994 da padre angolano e madre afghana, Mikaela ha talvolta raccontato la sua storia di ragazza cresciuta in Italia, formatasi secondo i canoni della nostra cultura, ma impossibilitata, come molti altri giovani, ad ottenere la cittadinanza italiana.

Un traguardo raggiunto solo di recente, come ha rivelato al settimanale Confidenze in un'intervista. Nel suo caso le difficoltà burocratiche sono dipese da complicazioni per ottenere documenti importanti dalla Russia, cosa che ha prolungato i tempi per la pratica, a differenza di quanto accaduto per la sorella e la madre, che invece sono riuscite ad ottenere la cittadinanza in tempi più brevi. Una volta giunti i documenti, si è materializzato un sogno e Mikaela descrive quel giorno come il più bello della sua vita. La questione della cittadinanza si lega inevitabilmente ad un tema di ordine generale che contamina un ampio numero di conversazioni da bar in Italia, come lei spiega:

 “Bisognerebbe parlare più correttamente di ius culturae. Vede, un bambino, come sono stata io, cresciuta in Italia, ha assorbito la cultura italiana, per forza di cose. Ha studiato qui, assieme a compagni italiani, ha acquisito una mentalità italiana. Dunque, è giusto che gli venga riconosciuta l’italianità. Quando sono all’estero, io mi dichiaro italiana, e i miei nuovi amici stranieri riconoscono in me un’italiana“.

Non solo in Italia, Mikaela Neaze Silva ha vissuto in diversi luoghi del mondo durante la sua infanzia. Nata a Mosca, si è trasferita poco dopo in Angola, seguendo sua madre che lavorava per una Ong. In seguito è stata in Portogallo fino all'età di 6 anni, quando si è trasferita a Camogli, in Liguria, dove di fatto ha trascorso tutta l'infanzia e l'adolescenza, formandosi secondo i valori e le caratteristiche della cultura italiana. Solo di recente ha trascorso un lungo periodo in Cina, lì dove ha incontrato il suo attuale compagno.

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