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“La Valanga”, la tragedia dell’hotel Rigopiano diventa una fiction tv

I tragici fatti del gennaio 2017 saranno raccontati in una fiction prodotto dalla Taodue e in onda su Mediaset, propabilmente nel gennaio 2018. Il produttore Pietro Valsecchi: “Vorremmo fare luce sulla verità dei fatti”.
A cura di Andrea Parrella
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La tragedia dell'Hotel Rigopiano è, molto probabilmente, uno di quegli eventi che resterà tristemente impresso nella memoria degli italiani per via dell'enorme attenzione mediatica concentrata sulle ore di disperato sforzo da parte delle forze dell'ordine, pur di riuscire a salvare le persone che si trovavano nella struttura al momento della valanga. E' notizia delle ultime ore la decisione di realizzare una fiction televisiva, dal titolo "La Valanga", dedicata a quanto accaduto in quei giorni. Una comunicazione tempestiva, che forse arriva troppo presto rispetto alla capacità reale di metabolizzare un disastro di questo tipo. Ad annunciarlo è il produttore Pietro Valsecchi, che con la sua casa di produzione Taodue realizzerà il prodotto che molto probabilmente verrà trasmesso da Mediaset a inizio 2018. Si tratta di quattro episodi, d 50 minuti circa, le cui riprese inizieranno a settembre prossimo. Valsecchi lo descrive così:

È un progetto molto importante che stiamo scrivendo con il supporto e il coinvolgimento di chi ha vissuto in prima persona questa vicenda: superstiti, familiari delle vittime, soccorritori.

Il produttore ha poi proseguito motivando ancor di più il senso di questa operazione: "Sono state giornate che abbiamo seguito tutti con emozione e partecipazione in un'alternanza di sentimenti, dalla trepidazione per chi era intrappolato, il sollievo per chi è stato salvato, la commozione per le vittime, l'ammirazione per chi ha lottato fino all'ultimo per salvare vite umane e infine anche la legittima domanda che tutti si pongono: si poteva evitare questa tragedia?"

Valsecchi: "Vorremmo fare luce sulla verità"

Il produttore, storico collaboratore di Mediaset e noto per altri operazioni commerciali molto fortunate come i film di Zalone e un lungometraggio dedicato alla vita di Papa Francesco, ha concluso: "Con questa miniserie certamente molto impegnativa produttivamente, vorremmo fare luce sulla verità dei fatti e insieme rendere omaggio alle vittime e a tutti quegli uomini e donne che in condizioni proibitive e a rischio della loro stesa vita, non si sono risparmiati, lavorando senza tregua per cercare i superstiti".

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