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La tv cresce sotto la spinta di internet, ma quella tradizionale è sempre meno vista

La tv del salotto di casa rischia di essere abbandonata. Affezionati gli Over 65, che la scelgono per informarsi insieme alla carta stampata, ma i più giovani preferiscono decisamente web tv, smart tv, o rivedere i programmi sullo smartphone. Resiste la radio, ancora molto amata dagli italiani, se non dallo stereo di casa, sicuramente in auto per accompagna la guida e online, tramite i podcast. A rivelarlo è il 16esimo Rapporto del Censis sulla comunicazione.
A cura di Giulia Turco
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Sempre meno spettatori della tv tradizionale, quella che si guarda comodamente seduti in poltrona e che chissà, forse tra qualche tempo sparirà del tutto dalle case degli italiani. Sempre più attratti invece dal digitale, dalla possibilità di scegliere, stoppare, rimandare, rivedere un programma tv su un tablet o su un cellulare. Lo dicono i numeri, presentati dal 16esimo Rapporto Censis sulla comunicazione. Le cifre parlano chiaro: l'uso della tv è stabile, ma il digitale terrestre cala del -2,5% in un anno, mentre web tv e smart tv crescono del +4,4% e toccano il 34,5% di utenza. Solo la tv mobile, quindi quella su smartphone, è passata dall'1% di spettatori nel 2007 all'attuale 28,2%. Un successo non indifferente che dimostra come negli anni il palinsesto televisivo stia cambiando veste.

L'informazione cambia forma per i più giovani

C'è una cattiva notizia e una buona. La carta stampata è ancora in crisi, ma l'emorragia di lettori sembra essersi fermata. Quelli dei quotidiani che nel 2007 erano il 67% degli italiani oggi sono solo il 37,3%, ma il dato è stabile. E com'è forse prevedibile, i cartacei insieme alla tv restano il punto di riferimento per l'informazione di chi ha 65 anni e oltre, mentre i più giovani si affidano al web. Chi ha tra i 14 e i 29 anni si informa su internet (90,3%) o sui social media (86,9%). Un segnale positivo quindi per i giornali online e per gli aggregatori di notizie, consultati da oltre la metà degli italiani, cresciuti sensibilmente rispetto all'anno precedente. A conferma di questo, tra gli italiani c'è una crescita vertiginosa nell'uso di internet, che sale di quasi un punto percentuale ogni anno. Sempre più persone con uno smartphone in mano e tra i social network sbanca Youtube, il più visitato in assoluto, seguito da Facebook e Instagram.

Non cede la radio

In quanto alla radio, il Rapporto del Censis rivela che è ancora un media all'avanguardia e che una larga fetta di italiani ama ancora ascoltarla. Magari non dallo stereo di casa, ma sicuramente in auto in coda nel traffico (i numeri sono persino in aumento) e sempre più via internet e sullo smartphone. L'idea di riascoltare una trasmissione sfuggita in formato podcast piace, sempre di più.

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