La trama dell’ultima puntata di Viso d’angelo con Garko

Il 18 novembre 2011 è andata in onda la quarta e ultima puntata della fiction Viso d’angelo con Gabriel Garko. La serie tv non ha brillato come si sarebbe aspettato, infatti i dati Auditel sono stati sempre fin troppo bassi per una fiction con un cast di prim’ordine e amatissimo dal pubblico. La storia noir non ha forse convinto i telespettatori italiani che preferiscono vedere Garko in vesti meno cupe e più passionali. Gabriel Garko è il protagonista di Viso d’angelo e presta il viso all’ispettore Roberto Parisi, un uomo tormentato dal suo passato e dalla morte della moglie di cui è in parte responsabile: Parisi ha il compito di risolvere il caso di un killer che uccide le prostitute e come firma lascia un rosario tra le mani delle vittime. Con Parisi collabora Angela Garelli (Cosima Coppola), un’agente che dovrà superare il difficile trauma di aver ucciso, in servizio e per errore, il suo futuro marito. Nella terza puntata di Viso d’angelo Roberto e Angela hanno scoperto che tutte le morti sono collegate a padre John e all’Istituto Santa Teresa, infatti le indagini hanno fatto luce sul fatto che tutti gli alibi forniti da padre John sono tutti molti sospetti. Quindi i due agenti si erano convinti che il prelato fosse il killer ma dopo poco padre John viene ucciso, ma in mano stringeva un pezzo del rosario, che Parisi ha interpretato come un indizio e infatti ha poi scoperto un elemento comune a tutte le vittime: prima di morire sono state confessate da padre John. A fine puntata Angela è entrata nel rifugio segreto del killer.

Il killer di Viso d'angelo è Luisa Forlei

Nella quarta e ultima puntata di Viso d’angelo, andata in onda il 18 novembre 2011, abbiamo visto che, dopo la morte di padre John, le indagini si sono indirizzate verso una direzione precisa infatti Parisi e Garelli hanno scoperto che l’assassino sta seguendo un antico e macabro rituale che consiste nel purificare delle anime che hanno peccato per poi consegnarle a Dio. Questo rituale fa parte di un manoscritto dedicato alle azioni eroiche del Grande inquisitore di Torquemada. Analizzando bene il libro, si è scoperto che è stato sfogliato da tre personaggi chiave di questa sanguinosa vicenda: Suor Serafina, il medico Cristian Gianzi e della sua fidanzata Luisa Forlei. E proprio tra loro tre si nasconde il killer che ha sconvolto con i suoi omicidi tutta la comunità. L'assassina è proprio Luisa e la scoperta è stata fatta da una deduzione logica: in base al testo sacro, l'assassino deve fare una vera e propria offerta votiva per purificare le anime che hanno peccato e quindi si deduce che il killer ha a che vedere con qualcuno che abbia peccato senza essere stato purificato. Quindi esamindando le vite di questi tre sospettati, Luisa è stata l'indiziata principale in quanto sua madre si è suicidata con delle pillole. Luisa quando è stata scoperta ha spiegato il motivo della lunga serie di omicidi: "6 anime pure in cambio di quella dannata della madre". La scelta delle sei vittime non è stata casuale, infatti un giorno mentre era in chiesa, ha avuto una visione e le è caduto il rosario dalle mani e in quel momento ha visto uscire Margherita dal confessionale e nello stesso momento un colpo di vento ha spento le candele, lasciandone accese solo sei. Ma Luisa è stata aiutata dalla suora, la cui figlia è morta suicida. Viso d'angelo si è concluso in modo molto enigmatico e forse non troppo entusiasmante, infatti Parisi è partito ma Angela gli ha detto: "tornerai amore mio". Forse sarà il punto di partenza per Viso d'angelo 2?