La svolta di Alessandro Meluzzi, lo psichiatra televisivo diventa prete ortodosso
È proprio vero: le vie del Signore sono infinite. Ne sa qualcosa Alessandro Meluzzi, psichiatra criminologo noto per le sue frequentissime apparizioni televisive in salotti come quello di "Porta a Porta"o di "La vita in diretta". Parallelamente alla sua carriera come psicoterapeuta e personaggio televisivo, Meluzzi ha infatti portato avanti un percorso religioso che l'ha spinto prima a diventare diacono cattolico e ora, come spiega il settimanale "DiPiù" a farsi prete ortodosso. Una notizia che emerge solo ora ma che, tecnicamente, risale allo scorso 14 maggio, quando al capezzale di padre Ardeodato, che era ricoverato in ospedale per un tumore, è stato ordinato sacerdote.
"Diventerò capo di tutti gli ortodossi d'Italia"
Curiosamente, il percorso religioso di Meluzzi è prima passato attraverso la fede cattolica, di cui venne ordinato diacono nel 2007, in una chiesa di rito greco ma obbedienza romana. Dopo la conversione alla fede ortodossa e l'ordinazione della scorsa primavera, il criminologo si appresta a divenire addirittura un leader clericale, come racconta al settimanale:
Sabato 19 dicembre diventerò primate, cioè capo di tutti gli ortodossi d'Italia. Continuerò a curare i miei pazienti e ad apparire in video. Voglio vivere del mio lavoro.
Meluzzi, una vita tra politica, religione e psichiatria
Davvero eclettica la vita di Meluzzi, a partire dalla sua carriera politica. Lo psichiatra ha militato in diversi partiti , dalla Federazione Giovanile Comunista Italiana ai Radicali e ai socialisti. Alle elezioni politiche del 1994 viene candidato alla Camera dei deputati dal Polo delle Libertà, per poi aderire al gruppo di Forza Italia. Tra le sue esperienze ci sono anche i Verdi e i "Cristiano Democratici Europei".
Fondatore della Comunità di accoglienza per il disagio psichico ed esistenziale "Agape, Madre dell'accoglienza" e docente di psichiatria, è apparso in moltissimi programmi di Rai e Mediaset, da quelli già citati a "L'Italia sul 2" a "Pomeriggio Cinque", "Matrix" e "Quarto grado", mentre come criminologo è stato consulente della difesa di Rudy Guede e di Massimo Giuseppe Bossetti.
Il suo percorso religioso è stato decisamente controverso, vuoi per la vicinanza al discusso don Gelmini (condannato per truffa e accusato di abusi; Meluzzi è stato portavoce della sua Comunità Incontro), vuoi perché il Vaticano gli ha proibito di esercitare la sua funzione di diacono. Meluzzi è stato inoltre membro della Massoneria senza mai nasconderlo, ma ha abbandonato l'attività dopo l'ordinazione del 2007, divenendo "massone in sonno". Ora, il passaggio, probabilmente definitivo, alla fede ortodossa.