La Svezia trionfa all’Eurovision con Mans Zelmerlow, Il Volo terzi
Le aspettative per una serata gloriosa, tutta nel segno del tricolore italiano, c'erano tutte. I ragazzi de Il Volo, dopo aver stravinto il Festival di Sanremo 2015, il primo della gestione di Carlo Conti, si apprestavano a partecipare con tutti i favori del pronostico all'Eurovision Song Contest che si è svolto ieri sera, in Austria, allo StadtHalle di Vienna, presentato dalla vincitrice della scorsa edizione, la sorpresa Conchita Wurst. Alla fine, a spuntarla, è stata la Svezia e la 60ma edizione del programma: il vincitore è stato infatti Mars Zelmerlow, che ha trionfato con la canzone "Heroes". Subito dopo di lui si è piazzata la Russia con la cantante Polina Gagarina e la canzone "Milion Voices". Solo terzi, ma ugualmente soddisfatti, i ragazzi de Il Volo Ignazio Boschetto, Pietro Barone e Gianluca Ginoble, che dopo il secondo posto di Gualazzi di qualche anno fa, riportano l'Italia sul podio.
In questa edizione che ha visto partecipare per la prima volta un paese extraeuropeo come l'Australia (ecco le dieci cose che non sapevate dell'Eurovision Song Contest), si è subito capito quale fosse l'indirizzo della gara, visto che Zelmerlow si è portato sin da metà gara in netto vantaggio sugli altri, chiudendo la gara con 365 punti totali. Il distacco con gli altri membri del podio è stato netto e la gara più esaltante c'è stata proprio nella contesa per il secondo posto. La russa Gagarina è infatti riuscita a staccare Il Volo al fotofinish, ottenendo 303 preferenze a fronte delle 292 ottenute dai tre ragazzi siciliani. A questo punto, l'anno prossimo sarà la volta della Svezia per ospitare l'edizione della gara pluridecennale, nell'attesa che un giorno possa essere l'Italia ad accogliere la manifestazione. Nella storia è accaduto solo due volte, una a Roma e l'altra a Napoli. C'è tuttavia da dire che i ragazzi de Il Volo possano ritenersi ulteriormente soddisfatti per la vittoria del premio attribuito dalla sala stampa che ha assistito all'Eurovision. un motivo di orgoglio in più.