La storia di Rosaria Aprea, la “Miss Coraggio” ad “Amore Criminale”
"Amore Criminale" in onda con una puntata tutta dedicata a Rosaria Aprea, la "Miss Coraggio", la ragazza 22enne di Caserta che quest'anno ha sfilato a Miss Italia 2014. La storia di Rosaria è ancora molto attuale e, per la prima volta nel programma, è proprio la protagonista della vicenda a raccontarsi nella ricostruzione: per anni ha subito le violenze di Antonio Caliendo, il suo fidanzato. I due si conobbero nel 2011, lui figlio di un imprenditore di Casal di Principe, fa innamorare la bella Rosaria e dopo un anno decidono di andare a convivere. La passione di Rosaria è sempre stata la moda, così inizia a sfilare e a partecipare a concorsi di bellezza, ma Antonio non approva e così trasforma la sua gelosia in feroci atti di violenza.
E così, nel maggio 2013, Antonio dà un calcio sull'addome a Rosaria, provocandole lesioni gravissime. Ricoverata d'urgenza, le verrà asportata la milza. Antonio verrà arrestato e portato in carcere, ma nel novembre del 2013 verrà rimesso in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Antonio continua a molestare Rosaria, nonostante il divieto di contattarla, così ad aprile 2014 la aggredisce nuovamente e verrà condannato ad 8 anni di reclusione per lesioni gravissime.
La puntata di questa sera di "Amore Criminale", la sesta, ha visto oltre alla ricostruzione degli attori, anche le testimonianze dirette della stessa Rosaria Aprea, di sua madre, di Marcella Fuccia, amica di Rosaria, Giuseppe Foglia, avvocato di Rosaria, Carmen Posillipo, avvocato di Rosaria e Alessandro Tocco, dirigente della Squadra Mobile di Caserta. Le reazioni del web alla puntata di "Amore Criminale" sono state tutte solidali nei confronti di Rosaria, anche Rossella Brescia ha assistito e commentato la puntata.
Antonio Caliendo si trova attualmente a scontare la sua pena in custodia cautelare, ma per la stragrande maggioranza degli utenti su twitter non sarebbe questa la pena detentiva ideale. Tutti vorrebbero che lui tornasse in galera.