La storia di Lea Garofalo conquista tutti e batte Senza Identità 2
Gli ascolti televisivi di mercoledì 19 novembre 2015 sanciscono vittorie e sconfitte, eppur sembrava una sfida in equilibrio tra Rai Uno e Canale 5. Non è così. Vince l'impegno civile che si fa fiction con "Lea" su Rai Uno: 4.170.000 spettatori, pari al 16.23% di share. Il film tv racconta la storia vera di Lea Garofalo, donna che, dopo aver testimoniato contro il marito, noto boss della criminalità calabrese, viene uccisa barbaramente. Il suo cadavere venne dato alle fiamme per tre giorni, fino a completa distruzione. Il film per la tv è stato scritto da Marco Tullio Giordana e Monica Zapelli, si basa sulle sentenze dei processi che hanno condannato Carlo Cosco, marito di Leo, all'ergastolo. Fondamentale è stata la testimonianza della figlia Denise per assicurare alla giustizia gli assassini di sua madre.
La grande sconfitta della serata è Canale 5 con "Senza Identità 2". Pepa de "Il Segreto", è ripartita proprio ieri: la prima puntata è stata vista da 3.145.000 spettatori, per uno share del 12.73%. Una partenza senza botto. Sulle altre reti sempre bene "Chi l'ha visto?" che raccoglie 2.703.000 spettatori pari ad uno share dell'11.97%, così come "Continuavano a Chiamarlo Trinità", proposto da Rete 4, che realizza una media spettatori di 1.952.000 per uno share dell'8.16%. "Colorado" su Italia1 è stato visto da 1.642.000 telespettatori, per uno share del 7.92%. Su Rai Due lo Speciale Virus ha registrato 1.237.000 spettatori con uno share del 5.42%. "La Gabbia" su La7 intrattiene 817.000 spettatori, per uno share del 4.1%.