La satira di “They Walk in Naples”, dove anche De Magistris diventa uno zombie
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/tvfanpage/wp-content/uploads/2013/11/de-magistris-zombie.jpg)
"Nell'anno 2013, una strana infezione colpisce la città di Napoli, trasformando tutti gli abitanti in zombie. Migliorando di fatto la situazione. O forse no. Dipende dai punti di vista. Quella che segue è la storia di un gruppo di sopravvissuti". Non è "The Walking Dead", ma è l'incipit di "They Walk in Naples", nuova webseries parodica a puntate che si presenta con l'intenzione di prendere di mira due fenomeni apparentemente distanti tra loro, ma che in comune hanno, tanto per cominciare, l'abbondante sovraesposizione mediatica: gli zombie e la città di Napoli. Scritta da Maurizio D. Capuano, prodotta da Naviganti InVersi ed Amygdala Production, "They Walk in Naples" colpisce per un'ironia pungente e aggraziata, ma non per questo meno diretta, su vizi e virtù del napoletano medio. E dunque ai protagonisti della prima puntata, seduti a tavola ed intenti a mangiare un bel piatto di ragù, non apparirà strano quello che sta succedendo per le strade di una città, che è poi la stessa in cui ci si lamenta delle condizioni di povertà, ma dove non ci si fa mancare nemmeno un'amichevole del Napoli alla pay-tv, anche quando si gioca contro la squadra meno blasonata del sistema calcio.
Da San Gennaro a De Magistris, nessuno è al sicuro. Viene citata la celeberrima clip "Ciao Al", dove il Sindaco di Napoli invitava Al Pacino per la prima-evento al Teatro San Carlo del film "Wilde Salome", riprendendo stile colloquiale e movimenti di macchina. In "They Walk in Naples" il Sindaco rassicura la cittadinanza invitando tutti alla tranquillità, dato che l'epidemia zombie è completamente sotto controllo, salvo poi ritrovarlo trasformato poche ore dopo. Non poteva mancare nella lunga lista degli stereotipi, la consueta coppia di camorristi cialtroni e indolenti che, per la loro natura gretta ed arrogante, lasciano morire ignari i loro compagni, attaccati dai "non morti" in una piazza di spaccio. Esilarante.
"They Walk in Naples" promette bene per i prossimi episodi, riuscendo a sopperire con una struttura interessante ed una sceneggiatura robusta, alle effettive carenze tecniche. Ma è una cifra, un patto che la webseries stabilisce sin dall'inizio con lo spettatore e che, pertanto, non intacca per nulla la credibilità del contesto. Da seguire.