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La “Missione Monnalisa” di Sgarbi era una pubblicità, i fan: “Sei una capra”

E alla fine la “Missione Monna Lisa” di Vittorio Sgarbi si è rivelata essere una trovata pubblicitaria, ma il pubblico del critico d’arte non ha gradito e su Facebook tuona: “Stavolta sei tu la capra!”.
A cura di G.D.
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Sembrava tutto troppo bello, i buoni propositi di Vittorio Sgarbi e la sua "Missione Monnalisa" si sono rivelati una trovata pubblicitaria a favore di una nota casa automobilistica francese. L'ultimo dei suoi video su Facebook lo mostrano a Roma mentre, tronfio, dichiara di aver riportato in Italia non uno, ma ben due capolavori dalla Francia. E via con l'inquadratura a tutto campo delle due automobili in questione.

Il video raccoglie più di centomila visualizzazioni in pochissime ore e parte subito il dibattito: idea geniale o cafonata? È stata un'operazione ben escogitata utilizzando un personaggio che, quando si tratta di arte, raramente ha dimostrato di perdere tempo a scherzare. Ci avevano creduto tutti, bisogna ammetterlo, anche testate come la nostra, alla possibilità che potesse davvero riportarci la Monna Lisa in Italia. Ai nostri microfoni aveva però già messo le mani avanti:

Per convincere i francesi a darci la Monna Lisa, bisognerà dar loro i Bronzi di Riace.

Le critiche dei fan: "Sei una capra"

Questa operazione ha fruttato a Vittorio Sgarbi anche molte critiche. Sono in molti, proprio in questi minuti, a dare feedback negativo sulla sua iniziativa, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell'inflessibile e preparatissimo intellettuale: "Questa volta sei tu la capra, Caro Vittorio" – gli scrivono. E c'è chi l'ha presa anche peggio, argomentando e andando oltre i soliti insulti.

Devo dire che mi sono vergognato per un attimo di essere uno dei tuoi sostenitori della pagina, perche hai detto delle cose che non pensi… e l'hai detta solo per ottenere dei soldi, un'automobile produce un'emozione che non è identica a quella di un artista.

Gli avevano dato fiducia, condividendo tra risate e curiosità i suoi video di questa settimana, pubblicati con cadenza quasi giornaliera, e alla fine si sono sentiti traditi.

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