La marcia per “I Simpson”: in 2mila protestano per lo spostamento della serie
Una marcia di duemila persone ha attraversato le strade di La Paz e altre città della Bolivia, in un evento praticamente unico nella storia del Paese (e non solo). Cittadini scesi in piazza per manifestare contro i politici locali, le riforme, l'ambiente o i diritti civili? Niente di tutto ciò: a scatenare l'incredibile protesta è stato semplicemente il cambio di palinsesto de "I Simpson" deciso dal network locale Unitel. La popolarissima serie tv creata da Matt Groening è a quanto pare amatissima anche nella nazione sudamericana, tanto che i cittadini boliviani non hanno apprezzato il fatto che fosse stato deciso un cambio di orario: dal 9 marzo, le avventure dei "gialli" più famosi della tv sarebbero slittate dalle 16 alle 18.
Incredibile la mobilitazione popolare generata da un semplice spostamento di un programma tv. Preoccupate di non potersi godere le vicende degli abitanti di Springfield, centinaia e centinaia di persone si sono così riversate sulle strade della capitale La Paz e delle città di Santa Cruz e Cochabamba. Manco a dirlo, molti dei manifestanti si sono abbigliati come i protagonisti del cartoon. Tra maschere gialle di Homer e Bart e simpatici travestimenti a forma di birra Duff, la fiumana di fan ha marciato al grido di "Vogliamo i Simpson!". Una volta tanto, il popolo è stato ascoltato. La Unitel non solo ha rinunciato a modificare il palinsesto, ma ha addirittura deciso di raddoppiare la programmazione giornaliera trasmettendo quattro episodi invece che due.
Dall'America, Groening e la produzione della serie tv ringraziano. Sulla pagina ufficiale Facebook de "I Simpson" è apparso un post di rigraziamento con tanto di video che documenta la più bizzarra e inaspettata delle manifestazioni.