La mamma di Favoloso contro Nina Moric: “Hai un cantiere in viso, io ero una suocera modello per te”
Continua la lite televisiva tra Luigi Mario Favoloso e Nina Moric. Lui ha denunciato lei per diffamazione, riguardo gli attacchi violenti che lei avrebbe dichiarato di aver subito dal suo ex. Nina Moric è protagonista del momento delle ‘5 sfere', lui ritiene di essere oggetto di un attacco mediatico: "Mi vuole distruggere perché l'ho lasciata, non l'ho mai picchiata, lei ha fatto una liposuzione e quelli erano segni lasciati dall'intervento". Nina Moric contrattacca: È un bugiardo, dice che sono autolesionista, ma non è così".
L'attacco di Nina Moric
I 5 sferati sono Loredana, la madre di Favoloso, Gianluigi Nuzzi di "Quarto Grado", Alessandra Mussolini, Enrica Bonaccorti, Alessandro Meluzzi. Loredana, la madre di Favoloso, attacca: "Non ti vergogni di aver strumentalizzato tutto? Anche per quelle donne che sono morte davvero per mano delle percosse dei loro uomini". Nina Moric replica:
Forse potevo essere morta anche io. Sono vittima di stessa violenza, non ho potuto parlare. Perché subito anche violenza per il fatto che non potevo vedere mio figlio. E tuo figlio è un grande manipolatore.
Loredana contro Nina Moric: ‘Hai un cantiere in viso'
Loredana, la madre di Luigi Mario Favoloso, è stata assolutamente decisa nell'attaccare Nina Moric e contrastare la sua versione, arrivando persino a dire che il suo volto, segnato da numerosi interventi chirurgici, di tanto in tanto sanguina. Quelle ferite, stando al racconto di Loredana, sarebbero funzionali a una narrazione strumentale contro Luigi Mario Favoloso.
Sono stata una suocera modello per te, ti ho sempre sostenuto. Hai un viso che è un cantiere. Fai vedere le cicatrici, il sangue che ti esce quando fai il lifting. Ti si è rotto il punto sul viso, facesti la fotografia. Tu hai bisogno di manutenzione, visto il viso che hai.
Successivamente, Nina Moric ha attaccato anche il padre di Luigi Mario Favoloso, in collegamento da casa sua: "Dici all'Italia perché sei da casa? Perché sei agli arresti domiciliari".