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La mafia uccide solo d’estate 2 si farà, Pif: “Vogliamo raccontare Falcone e Borsellino”

Voce narrante e sceneggiatore della fiction tratta dal suo omonimo film, Pif annuncia che la seconda stagione è già in lavorazione, fornendo dettagli su trama e data delle riprese. ‘La mafia uccide solo d’estate – La serie’ si conclude il 20 dicembre, con gli ultimi due episodi della prima annata.
A cura di Valeria Morini
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Nella sera del 20 dicembre arriva a conclusione "La mafia uccide solo d'estate – La serie", uno degli eventi televisivi della stagione Rai. Inevitabilmente destinata a sbarcare sul piccolo schermo, visto il grande successo di pubblico del film di partenza diretto e interpretato da Pif e il soggetto perfetto per il servizio pubblico, la fiction termina dopo 12 episodi, che hanno riscosso grandi ascolti su Raiuno. Ecco perché la seconda stagione è già confermata e le riprese avverranno il prossimo anno, come ha dichiarato lo stesso Pif – che qui è voce narrante, autore del soggetto e sceneggiatore insieme a Stefano Bises e Michele Astori.

"Le riprese probabilmente saranno in primavera"

L'annuncio di Pierfrancesco Diliberto (il vero nome del conduttore, sempre più lanciato tra cinema e fiction) è arrivato attraverso una diretta Facebook. Pif confida speranzoso in un futuro per la serie anche oltre la seconda stagione, con l'idea di arrivare a inserire nella trama (al momento ambientata negli anni Settanta) anche i tragici attentati in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Confermo che si sta già lavorando alla seconda serie, probabilmente si girerà in primavera. Non so quando andrà in onda, però, visto il successo, si farà. Volete una trilogia? Se la gente resta con noi ci sarà anche una terza stagione, perché ci sono tante cose da raccontare. Il nostro sogno è arrivare almeno fino al 1992.

La mafia uccide solo d'estate – La serie: i segreti di un successo

Il successo di pubblico di La mafia uccide solo d'estate – La serie, capace di battere il programma Selfie con Simona Ventura, è un dato che fa ben sperare sul successo della fiction di qualità italiana. Distaccandosi in gran parte dall'omonimo film del 2013, e racconta le vicende di una normale famiglia siciliana, le cui traversie personali si intrecciano ai sanguinosi eventi in una Palermo devastata da Cosa Nostra. Tra commedia e dramma, la produzione vanta un cast formato da Claudio Gioè, Francesco Scianna, Anna Foglietta, Valentina D'Agostino, Nino Frassica e il giovanissimo Edoardo Buscetta.

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