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La madre di Nadia Toffa in Tv: “Solo chi ci è passato può capire, un dolore che non passa mai”

Ospite di storie Italiane, la signora Margherita è tornata a raccontare la sua esperienza e l’eredità lasciata da sua figlia, prima di commuoversi davanti a una storia di malasanità raccontata dalla madre di una ragazza che, come lei, ha perso la figlia a causa di un tumore: “Lei era sempre contenta anche da ammalata, anche quando soffriva una volta passato il dolore”.
A cura di Andrea Parrella
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Il ricordo di Nadia Toffa, morta lo scorso 13 agosto, continua a ricorrere costantemente in televisione. La madre Margherita, nelle ultime settimane spesso ospite di programmi Tv, torna ancora una volta a parlare della figlia, che ha lasciato un segno indelebile nella percezione comune. Lo fa a  Storie Italiane, programma mattutino di Rai1 condotto da Eleonora Daniele. "Siete stati bravissimi a farla vedere con gioia – dice alla conduttrice Margherita – lei era sempre contenta anche da ammalata, anche quando soffriva una volta passato il dolore. Sempre piena di idee, era meravigliosa". 

La commozione in Tv della signora Margherita

Magherita ha quindi ascoltato il racconto della mamma di Valeria, una ragazza che aveva un tumore, ma ha perso la vita dopo una dose di chemioterapia dieci volte superiore al consentito. La famiglia della donna teme che la prescrizione possa cancellare i reati commessi e chiede giustizia. La mamma di Nadia Toffa ha commentato commossa: "Nadia mi diceva ‘Quando mancherò non devi soffrire perché la vita è bella', ma solo chi ci è passato può capire. È un dolore che non passa mai".

La donna aveva già parlato in televisione di sua figlia, ad esempio alcune settimane fa, da ospite di Gianluigi Nuzzi: "Non voleva diventare mamma perché sapeva che non sarebbe durata molto", aveva detto, aggiungendo: "Nadia parlava raramente della sua malattia. Ma ne parlavamo raramente perché preferiva non farlo. Lei sapeva che era molto grave, ma diceva: ‘Se il mio destino è morire, farò altro. Se invece pensa che devo restare qui, i miracoli esistono'". La feriva essere guardata dalla gente come una ammalata perché lei non si sentiva una ammalata. Si sentiva sola. Sapeva che sarebbe finita male".

Il reparto di oncologia pediatrica intitolato a Nadia Toffa

Dopo la morte di Nadia Toffa sono stati tanti i ricordi e i gesti simbolici per rievocarla. I cittadini di Taranto, il giorno 18 agosto, hanno aperto una petizione affinché il reparto di onco-ematologia pediatrica dell'ospedale Santissima Annunziata fosse intitolato a Nadia Toffa. Da quel giorno sono state raccolte 90.938 firme. Grazie alla promotrice di questa iniziativa, ovvero Alessandra Marotta di Nardò, che oggi, 23 settembre 2019, ha consegnato tutta la documentazione necessaria al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale ha dato ufficialmente l'autorizzazione al presidente della Asl di Taranto, Stefano Rossi, a cambiare il nome del reparto per intitolarlo alla giornalista che tanto si era battuta per la città pugliese, anche attraverso le sue numerose inchieste.

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