La macchina del fango di Roberto Saviano a Vieni via con me, il video
Vieni via con me è iniziato, e anche se ieri sera sembra essere stato lo Benigni show, non si è fatto attendere lo sfogo di Roberto Saviano. L'impressione è come se fosse un vulcano in continua eruzione e che quando inizia a parlare non riesce più a fermarsi. E ha la forza di catalizzare l'attenzione di tutti. Insomma un vero giornalista, un bravo oratore, un ottimo comunicatore.
Saviano parla della macchina del fango e vuole spiegare ai giovani che non è nata oggi ma lavora da molto tempo e forse è sempre stata presente.
Dice: "Se ti poni contro certi poteri questi risponderanno sempre con un’unica strategia: delegittimare il rivale agli occhi dell’opinione pubblica. Una disinformazione che è più sottile della semplice calunnia".
Ovviamente si legge nelle sue parole il riferimento ai vertici Rai e alla presunta censura del programma Vieni via con me: "Se fossimo stati in silenzio accettando le condizioni che la Rai di Masi ci stava dando, avremmo realizzato un programma che non era quello che avevano in mente. Un nuovo meccanismo della censura consiste nel porre difficoltà alla realizzazione di un progetto, ma nell’ombra e poi far parlare i fatti: andate male, non vi guarda nessuno, avete fatto ascolti da terza serata".
Secondo Roberto Saviano questo sistema prevede di "togliere i mezzi perché la qualità si affermi, ridurre luce perché resti in ombra il discorso, questo il nuovo modo per far morire in televisione tutto ciò che può essere cultura".
Il suo intervento è da gustare tutto in un sorso ed è di quelli che non si possono dimenticare.
Lazzaro Langellotti