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La liberalizzazione delle droghe leggere: Vendola e Giovanardi a confronto

Un confronto esilarante quello trasmesso da “Le Iene” che ha visto protagonisti Giovanardi e Vendola i quali hanno parlato di liberalizzazione delle droghe leggere e di diritti civili. Ecco cosa si sono detti…
A cura di Fabio Giuffrida
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A confronto Nichi Vendola e Carlo Giovanardi sulla liberalizzazione delle droghe leggere: due orientamenti completamente opposti che sono stati mostrati in esclusiva a Le Iene, questa sera su Italia 1. Nichi Vendola si è detto favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere e ha sottolineato come sia necessario dover fare una differenza con le droghe pesanti; un caos, dunque, che sarebbe stato sollevato dalla legge Fini-Giovanardi. Quest'ultimo invece ha respinto ogni possibilità di apertura verso le droghe leggere dichiarando che queste sono "la porta di ingresso verso le droghe". Non si è mai fatto una canna né ha fatto uso di cocaina. Nichi Vendola, invece, ha criticato la Fini-Giovanardi, si è detto favorevole (tendenzialmente) all'eutanasia e al matrimonio e all'adozione da parte delle coppie omosessuali (assolutamente contrario Giovanardi). "E' un omofobo per convenienza!" ha tuonato Vendola che ha aggiunto poi come tutti questi presunti divorzi tra i politici di centro-destra siano dovuti al fatto che "deve essere pesante vivere con loro". 

Di seguito l'intervista integrale:

Iene: Giovanardi, sei a disagio ad avere un gay dichiarato a tua fianco?

Carlo Giovanardi: Assolutamente no

Iene: Vendola, sei a disagio ad avere un Giovanardi dichiarato al tuo fianco?

Nichi Vendola: Giovanardi è una di quelle persone che se non esistessero bisognerebbe inventarle

Iene: L’altro per te cosa rappresenta?

Giovanardi: Un’idea diametralmente diversa dalle mie

Vendola: Talvolta è anche un’immagine un po’ caricaturale delle idee dell’avversario

Iene: Favorevole o contrario alla liberalizzazione delle droghe leggere?

Vendola: Sono favorevole. Bisogna seppellire tutto ciò che è proibizionismo nel campo delle droghe.

Giovanardi: Assolutamente contrario

Iene: Mai fatta una canna?

Giovanardi: No

Vendola: Sì, ho avuto anch’io vent’anni

Iene: Cocaina?

Vendola: No

Giovanardi: Meno che mai

Iene: Com’è la legge Fini-Giovanardi sulle droghe?

Giovanardi: è la più avanzata, credo, del mondo

Vendola: Credo che sia un concentrato di bestialità. Non tiene conto della realtà

Iene: La cosa peggiore della Fini-Giovanardi?

Giovanardi: Che è chiacchierata e diffamata ingiustamente

Vendola: L’impossibilità di distinguere tra i cannabinoidi e le droghe pesanti come l’eroina

Iene: La cosa migliore della Fini-Giovanardi?

Vendola: Se c’è, la dirà lui

Giovanardi: Che ha avuto un effetto straordinario perché l’Italia ha solo lo 0,1% di persone che hanno problemi cronici con la droga

Iene: Secondo te Fini è pentito di quella legge?

Vendola: Secondo me sì. E’ nella sua fase, diciamo, antelaicità

Giovanardi: Proprio dieci giorni fa ha detto che è assolutamente convinto che sia una buona legge

Iene: E Giovanardi è pentito?

Giovanardi: Assolutamente no

Vendola: Giovanardi e pentimento: rappresentano un ossimoro queste due parole

Iene: Giovanardi pensa veramente che siano la stessa cosa droghe leggere e droghe pesanti?

Vendola: Dipende dalle letture che ha fatto…

Giovanardi: Basti vedere nelle neuroscienze come è il cervello di un ragazzo di 18 anni dopo tre anni che usa cannabis per rendersi conto dei danni irreversibili che comporta l’uso della cannabis di oggi con i principi attivi che ha

Iene: Tra voi due chi è più cattolico?

Giovanardi: Mi considero tale

Vendola: Penso sicuramente io

Iene: Vizioso?

Giovanardi: Io non giudico gli altri

Vendola: Penso sicuramente Giovanardi

Iene: Rigido?

Giovanardi: Secondo me lui

Vendola: Penso sicuramente Giovanardi

Iene: Trasgressivo?

Vendola: Penso sicuramente io

Giovanardi: Essere trasgressivo oggi vuole dire sposarsi, avere una famiglia e dei figli

Iene: Che regalo faresti all’altro?

Vendola: Alla ricerca del Tempo Perduto di Proust, anche perché è un capolavoro che, diciamo, ha a che fare con le sostante psicotrope

Giovanardi: Un orecchino magari

Iene: Favorevole o contrario al matrimonio fra gay?

Giovanardi: Contrario

Vendola: Direi di sì

Iene: La adozioni per i gay?

Giovanardi: Assolutamente contrario

Vendola: assolutamente sì

Iene: Vorresti adottare?

Vendola: Assolutamente sì

Iene: Vendola ha detto che vorrebbe adottare

Giovanardi: Io sono assolutamente contrario

Iene: è giusto che un gay non possa andare a trovare il suo compagno in ospedale?

Vendola: Lui dirà “non è vero, sono tutte invenzioni”. Invece è proprio la verità

Giovanardi: Ditemi un caso in Italia in cui questo è successo e vi darò ragione

Iene: Essere gay è una malattia?

Giovanardi: No. Lo considero un orientamento come ce ne sono tanti. Anche se fino a trent’anni fa lo sapete che a livello mondiale veniva considerato una patologia, una malattia.

Vendola: No, la malattia è in chi pensa che sia una malattia essere gay

Iene: Ci sono molti gay non dichiarati in Parlamento?

Vendola: Temo di sì

Giovanardi: Il mio idolo è Lucio Dalla. Ha fatto i funerali in Chiesa, si faceva gli affari suoi

Iene: Ci sono molto omofobi in Parlamento?

Giovanardi: Questo concetto di omofobia non ho ancora capito che cosa sia

Vendola: Sì, e devo dire che l’omofobia va fortissima anche nei nuovi soggetti politici

Iene: I grillini?

Vendola: Avanguardisti, arditi, machi, maschilisti e omofobi

Giovanardi: Per la verità in commissione mi sembra che stiano appoggiando con grande entusiasmo tutte le leggi liberticide

Iene: Giovanardi è omofobo?

Vendola: Giovanardi è omofobo per convenienza

Giovanardi: Io no perché ho detto che sono assolutamente aperto

Iene: Passerà la legge sull’omofobia?

Giovanardi: Spero proprio di no

Vendola: Se non passa quella, siamo proprio una repubblica islamica

Iene: Vendola, se il tuo compagno ti tradisse con Giovanardi?

Vendola: Ferirebbe molto il mio amor proprio

Iene: Giovanardi, se tuo figlio si fidanzasse con Vendola?

Giovanardi: Sarei contrario per ragioni di politica

Iene: Su 10 parlamentari, mediamente, secondo te, quanti si fanno le canne?

Giovanardi: Penso che siano nella media

Vendola: Non ne ho idea. Immagino che molti abbiano fatto e facciano uso di altro tipo di sostanze

Iene: Quanti sniffano sniffano?

Vendola: Penso più di uno, almeno vedendo le perfomance nella vita parlamentare.

Iene: Favorevole all’uso terapeutico della cannabis?

Giovanardi: Ma certo

Vendola: Nella mia regione abbiamo fatto una legge per questo

Iene: Suggeriscigli un modo per rilassarsi

Giovanardi: La filatelia

Vendola: Forse dovrebbe farsi una canna

Iene: Allora una canna ve la regalano le Iene

Vendola: Che cos’è questa?

Giovanardi: Che cos’è? Ah, è una canna?

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