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La iena Nicolò De Vitiis in ospedale, aggredito da un truffatore rimedia una frattura

L’inviato de Le Iene è finito in ospedale in seguito ad una colluttazione con un truffatore su cui stava indagando, rimediando una frattura e diversi acciacchi.
A cura di A. P.
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Paura per la Iena Nicolò De Vitiis, la iena divenuta famosa in questi ultimi anni per i suoi servizi nello show condotto da Ilary Blasi, Frank Matano e Giampaolo Morelli (in alternanza con un trio di conduttori guidato da Nadia Toffa). De Vitiis ha avuto infatti la peggio durante una colluttazione con un truffatore sul quale stava realizzando un servizio. La iena si stava occupando del caso, ma durante una colluttazione con il truffatore in questione cadendo male sul marciapiede si è malamente infortunato e finendo, così, all'ospedale. Lui stesso ha utlizzato i canali social per rassicurare i suoi fan, aggiungendo alla foto in ospedale un'evocativa didascalia:

Purtroppo anche questo fa parte del nostro lavoro… prenderle.

Ieri a Lucca, nel tardo pomeriggio, in una colluttazione con un "truffatore" toscano, mentre cercava di togliermi il microfono sono caduto male, molto male. Ho sbattuto come un sacco, a peso morto, la schiena sul marciapiede: frattura e avvallamento di due vertebre, D3-D4, per noi non medici diciamo dietro, poco sotto il collo.

Ne avrò per un bel po' pare… si parla di busto ma ancora non so per quanto, vi terrò aggiornati.

Una cosa è certa però…. non vedo l'ora di poter tornare sul campo ad indossare questa maglia, la divisa de Le Iene.

Vi abbraccio tutti

Non è la prima volta che accadono situazioni di questo tipo e proprio Le Iene, insieme agli inviati di Striscia La Notizia, sono probabilmente i più bersagliati per quanto concerne situazioni di questo tipo, andando sempre a trattare casi spinosi nei quali il rischio di colluttazione è piuttosto alto. Recente è il caso di Luigi Pelazza, che durante la realizzazione di un servizio all'estero ha raccontato di essere stato fermato dalle forze dell'ordine per la delicatezza delle indagini che stava svolgendo, e costretto a distruggere il materiale in possesso della troupe.

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