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La guerra in Libia: Rai e Mediaset impreparate per la diretta tv

La tv italiana generalista era impreparata rispetto all’inizio della guerra in Libia. Gli speciali dei tg sono stati pochi e in ritardo rispetto ai concorrenti di Sky e Al Jazeera.
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guerra in libia bombardamenti

Alle 17:45 del 19 marzo 2011 sono iniziati i bombardamenti francesi sulla Libia contro il regime di Muammar Gheddafi. E' iniziata la guerra internazionale, l'ennesima che vede le forze dell'Onu opporsi contro un regime dittatoriale arabo.

Dopo aver seguito la guerra in Iraq, questa volta le immagini arrivano dalla Libia ma a mostrarcele non è nè il servizio pubblico (la Rai) nè Mediaset ma ce ne siamo accorti tramite i live di Al Jazeera e di SkyTg24.

La tv italiana è apparsa impreparata e quasi la notizia sembra solo un normale fatto di cronaca nei normali tg della tv generalista.

Nemmeno RaiNews24 è risucita a competere con i concorrenti arabi o di Sky. Ma nel frattempo Rai e Mediaset lasciano trascorrere molto tempo prima di iniziare ad occuparsi della vicenda con degli speciali striminziti e abbozzati.

Le prime immagini degli aerei francesi sulla Libia sono state mostrate da Emilio Fede nel Tg4, l'unico che si è occupato con maggiore interesse della drammatica situazione libica e la "fortuna" ha voluto che desse in diretta la notizia del risultato dei bombardamenti in Libia, 4 carri armati colpiti.

Ma poi iniziano con maggiore frequenza le edizioni straordinarie su ogni rete, ma ci si aspettava soprattutto dal servizio pubblico un'attenzione maggiore e costante sulla situazione libica anche per l'importanza che l'Italia ricopre nella questione sia per la vicinanza che per l'amicizia tradita di Berlusconi a Gheddafi e si temono, quindi, ripercussioni libiche proprio contro l'Italia come successe in passato: la Libia minacciò di bombardare Lampedusa.

La guerra in Libia si è affacciata ieri sera anche nelle trasmissioni in diretta del sabato sera: Milly Carlucci si dice preoccupata per la guerra in Libia ma afferma che lo show di Ballando con le stelle va avanti per dare uno sorriso nonostante tutto, Insinna a La Corrida annuncia le edizioni straordinarie del Tg5.

L'unico telegiornale a seguire gli sviluppi degli attacchi aerei sulla Libia è quello di Emilio Fede che rappresenta l'unico modo per avere informazioni aggiornate per chi ha solo la possibilità di seguire i canali in chiaro.

Domenica 20 marzo sembra essere migliore dal punto di vista dell'informazione televisiva per Rai e Mediaset.  Tg3 sta mandando in onda uno speciale sulla guerra (ore 12.30) e Studio Aperto nell'edizione delle 12.25 si sta occupando in modo esaustivo della situazione libica.

Sono previsti poi, ulteriori speciali e approfondimenti sia su Rai 1 nell'Arena di Massimo Giletti, sia nello spazio gestito da Brachino a Domenica 5.

La speranza è quella di avere un sistema informativo della tv generalista sempre aggiornato e pronto a darci comunicazione delle allarmanti vicende internazionali in tempo reale.

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